Selezione di Elettronica e Pcb Magazine: buon compleanno!

Il 1958 è considerato l’anno di nascita della moderna microelettronica; fu allora, infatti, che Jack Kilby propose il primo circuito integrato. Sembra preistoria, eppure nel 1958 Selezione di Elettronica aveva già festeggiato il suo primo compleanno. E oggi taglia, con fierezza e orgoglio, il traguardo dei suoi primi sessant’anni. Agli inizi, in realtà, aveva un altro nome. Nata nel 1957 con il nome di Selezione di Tecnica Radio Tv aveva l’obiettivo di rendere facile e comprensibile la tecnologia elettronica, allora agli albori. È stata certamente la prima testata italiana di elettronica e anche tra le prime riviste specializzate al mondo dedicate alla tecnologia avanzata. Proponeva ai suoi lettori kit da realizzare, magari anche nel laboratorio in cantina, per provare a sperimentare. Oggi diremmo per “fare innovazione”. L’idea era stata di un brillante imprenditore, Jacopo Castelfranchi, lo stesso che aveva aperto in Italia una serie di punti di vendita al dettaglio di componenti di elettronica. Davvero un visionario, se si pensa che siamo negli anni ’50. E la rivista, assieme ai negozi e a fianco alle numerose sponsorizzazioni di eventi sportivi di grande richiamo, era un modo per diffondere la conoscenza dell’elettronica. Castelfranchi lo faceva per motivi di business; era convinto che una maggiore conoscenza della tecnologia lo avrebbe favorito. L’elettronica poi ha fatto passi da gigante fino a diventare oggi uno dei pilastri di base dello sviluppo industriale. E la rivista negli anni ha cambiato nome, diventando l’attuale Selezione di Elettronica e ha visto passare al suo timone molti direttori illustri, tutti con alle spalle una profonda esperienza maturata nelle più grandi aziende del settore. Dal compianto Lodovico Cascianini ad Andrea Cattania, fino a Pierantonio Palerma che l’ha guidata nel decennio al Gruppo 24 Ore e che tuttora la guida all’interno di New Business Media e del parco di testate professionali edite da Tecniche Nuove.

Negli anni Selezione di Elettronica è cambiata. Non si rivolge più a un pubblico di pionieri appassionati ma a una vasta platea di professionisti. Il nostro compito è rimasto sempre lo stesso: mettere a disposizione, in modo semplice e fruibile, le novità tecnologiche che servono per innovare. E non siamo più neppure solo una rivista. Ci piace pensarci come uno strumento integrato di comunicazione, un mezzo efficace, rapido, puntuale per diffondere conoscenza sui gradi temi della microelettronica: tecnologia, mercato, applicazioni. Non solo sfruttando la carta, che rimane indispensabile e insostituibile, ma affiancandola con tutti i mezzi a nostra disposizione. Dalla rivista è nata infatti una presenza web tempestiva e aggiornata con elettronicanews.it; un programma di convegni seguiti e autorevoli e che prosegue da anni, raccogliendo tecnici e progettisti per ascoltare e dialogare dal vivo con i protagonisti dell’elettronica; un premio alle tesi di laurea più brillanti, in collaborazione con le principali Università italiane di elettronica; un premio alle soluzioni elettroniche più innovative, con il supporto dei principali distributori presenti sul mercato italiano; un programma per favorire le start-up più meritevoli anche con contributi in denaro.

Una serata per festeggiare

Per festeggiare tutto questo Selezione di Elettronica  ha organizzato una serata che si è volta lo scorso 14 giugno presso il Palazzo della Cultura di Tecniche Nuove a Milano. La festa, a cui hanno partecipato un centinaio di persone tra clienti e partner, è stata aperta dal padrone di casa Giuseppe Nardella che ha dato il benvenuto agli ospiti, mentre Palerma ha ricordato la storia e il fondatore della rivista da poco tempo scomparso, e ringraziato tutte le aziende partner che hanno contribuito al raggiungimento di questo successo.

Tra i presenti Avnet, con i suoi 96 anni tra le aziende più storiche, RS Components da 80 anni sul mercato e da 25 anni in Italia; Data Modul e Digi-Key, che hanno festeggiato i 45 anni, Elsap, Green Hills Software e Technolasa, con i loro 35 anni di attività ed Elettromeccanica ECC che ha festeggiato i suoi primi 30 anni di presenza sul mercato. La serata è stata anche occasione per premiare una persona emblema dell’innovazione in Italia, Bruno Murari, un mito tra i progettisti di microcircuiti, con oltre duemila progetti al suo attivo, per oltre vent’anni responsabile dei laboratori di Ricerca e Sviluppo di ST, conosciuto anche come il “padre dell’accelerometro”.

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