Analog Devices riduce al minimo le emissioni elettromagnetiche nelle fabbriche 4.0

Analog Devices annuncia una semplice soluzione di alimentazione che massimizza l’efficienza e riduce al minimo le emissioni elettromagnetiche (EM) nei sistemi di azionamento motore, destinata a tutti i clienti che stanno migrando verso un livello di automazione a densità sempre più elevata. L’ADuM4122, driver isolato con uscita duale basato su tecnologia iCoupler, permette ai progettisti di sfruttare al massimo i benefici delle tecnologie switching di potenza a efficienza più elevata.

Secondo l’International Energy Agency, ai sistemi basati su motori elettrici si può attribuire il 40% del consumo globale di elettricità, e i miglioramenti nell’efficienza dei motori possono apportare benefici economici e ambientali di notevole entità. All’interno delle smart factory, con l’aumento del numero di soluzioni di automazione industriale e IoT adottate, cresce la richiesta di tecnologia intelligente e di funzionalità di sistema che possano garantire il massimo dell’efficienza. L’ADuM4122 rappresenta la prima semplice soluzione in grado di soddisfare tali richieste, controllando la velocità di commutazione di un MOSFET o IGBT tramite un comando gestito al volo dall’utente, e regolando in questo modo le correnti del motore.

“Flessibilità ed efficienza sono due principi fondamentali di un’impresa connessa e sicura. In precedenza, la soluzione classica era quella di scegliere una velocità di pilotaggio che permettesse di aderire alle normative di sistema sulle emissioni in tutte le condizioni operative, nel senso che i sistemi venivano spesso sovra-ingegnerizzati e sotto-utilizzati,” ha affermato Mack Lund, Direttore dell’Interface and Isolation Technology Group di Analog Devices. “Ora gli utenti possono passare in modo dinamico da una commutazione più lenta a una più veloce, ottimizzando così le emissioni EM senza sacrificare l’efficienza. In breve, non è più necessario rinunciare alle prestazioni cercando di ottenere un livello di emissione e consumo più ridotti.”

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