Il 2014 è un anno importante per electronica, l'appuntamento biennale che da 50 anni esatti rappresenta un momento fondamentale per gli operatori del settore dei componenti, sistemi e applicazioni elettroniche. Era il il 1964 infatti quando electronica ha aperto i battenti.
Pensata e organizzata da un gruppo di aziende americane per mostrare al mercato i nuovi prodotti e le soluzioni più innovative in questo settore d'interessi - oltre che sfruttare l'allora nascente e promettente mercato tedesco dell'elettronica - la manifestazione è cresciuta costantemente nel corso degli anni, trasformandosi in una fiera di respiro assolutamente internazionale per interessi, temi trattati e Paesi coinvolti.
Un successo di numeri
I 2737 espositori presenti a Monaco quest'anno, provenienti da 50 Paesi diversi e ospitati in ben 12 padiglioni della fiera, rappresentano certamente un successo, anche se non si discostano grandemente rispetto alla precedente edizione; in quell'occasione gli espositori erano infatti 2669 e i Paesi ospitati 49. Se consideriamo però la situazione economica globale, soprattutto per i Paesi dell'Europa mediterranea che ancora soffrono di una serie di limiti nelle capacità produttive, gli organizzatori non possono che considerare tali numeri come un vero e proprio successo su tutta la linea.
La sensazione dopo la prima mattina di fiera attraverso le grandi sale di Messe München è più che positiva, con un'affluenza di pubblico notevole che, speriamo, verrà confermata nei numeri che l'ente fiera offrirà nei prossimi giorni.
Moltissimi sono quest'anno gli espositori italiani, settimo Paese per coinvolgimento globale, addirittura davanti a Francia e Corea del Sud.
I temi trattati di maggiore riscontro sono naturalmente i soliti di electronica, fra cui l'Automotive, che rappresenta in se stesso una fiera nella fiera, il lighting e i sistemi embedded, senza dimenticare - naturalmente - l'Internet of Things e Industria 4.0, temi già affrontati preliminarmente in occasione della scorsa edizione della fiera sorella di electronica, productronica 2013, e che vedono oggi una loro definitiva collocazione.