Infineon entra nel consiglio di amministrazione del Consorzio FiRa per dare forma al futuro dell'Ultra-wideband.
Infineon Technologies AG è entrata a far parte del consiglio di amministrazione del FiRa (fine-ranging) Consortium. Questo segna un passo significativo nell'impegno dell'azienda a plasmare ulteriormente il futuro della banda ultralarga (UWB) in un ampio campo di casi d'uso e settori verticali. Dopo aver contribuito attivamente al FiRa dal 2021, Infineon sta ora espandendo le sue attività a livello di consiglio di amministrazione per guidare ulteriormente l'evoluzione dell'UWB attraverso la standardizzazione. L'UWB è la tecnologia chiave per la trasmissione sicura, che consente numerosi casi d'uso e lavora in parallelo con altre tecnologie di connettività e soluzioni di sicurezza, favorendo così la digitalizzazione. Inoltre, la banda ultralarga è in grado di risolvere diversi casi d'uso di rilevamento, come il rilevamento della presenza.
“La tecnologia UWB nei telefoni cellulari, nei dispositivi IoT e nei veicoli migliora la sicurezza nella misurazione della distanza, offre una maggiore praticità in vari casi d'uso e offre significativi vantaggi socio-economici per la società, l'industria e i consumatori. Questa tecnologia consente la consapevolezza spaziale nell'ambiente della casa intelligente, aiuta a trovare “qualcosa”, permette la navigazione non tracciata negli spazi pubblici, può aprire cancelli e porte o aiutare a pagare senza contatto”, afferma Björn Scharfen, Ecosystem and Partner Manager Digital Security and Identity di Infineon e nominato membro del consiglio di amministrazione della FiRa. “Inoltre, il potenziale di crescita nei principali settori verticali è grande e i casi d'uso mirati di FiRa si adattano molto bene al core business di Infineon e alla nostra strategia di combinare connettività, sicurezza e tecnologia informatica. Utilizzando l'UWB, creiamo un'esperienza utente sicura e senza interruzioni”.
Dal primo trasferimento di dati al posizionamento UWB sicuro
La tecnologia UWB esiste da più di 25 anni, originariamente incentrata sulla comunicazione di dati. Oltre un decennio fa, la sua attenzione si è spostata verso la misurazione sicura della distanza, aiutando ad esempio a prevenire gli attacchi di relè - come quelli conosciuti dai primi sistemi di accesso passivo senza chiave per le automobili - e migliorando la convenienza in varie applicazioni. Soprattutto in ambienti difficili, la tecnologia UWB è in grado di superare di gran lunga altre tecnologie in termini di precisione, consumo energetico, robustezza dei collegamenti a radiofrequenza (RF) o sicurezza. Il Consorzio FiRa concentra i suoi sforzi di standardizzazione esclusivamente sull'UWB. Fornisce la funzionalità e la certificazione del nucleo e del sottosistema UWB, nonché le relative specifiche di profilo e quadro utilizzate in numerosi casi d'uso e settori verticali. Il nome FiRa, acronimo di “Fine Ranging”, sottolinea la capacità unica della tecnologia UWB di fornire una precisione di livello cm durante la misurazione della distanza o la determinazione della posizione relativa di un obiettivo.
Nel FiRa dal 2021
Infineon è membro della FiRa dal 2021 e con l'acquisizione del pioniere UWB 3db Access AG con sede a Zurigo nel 2023, l'azienda ha accelerato il suo ingresso nel mercato e rafforzato la sua interazione e quella con l'ecosistema UWB. Entrando a far parte del Consiglio di Amministrazione della FiRa, Infineon sottolinea il suo impegno a svolgere un ruolo attivo nel plasmare il futuro della tecnologia UWB.
