2008 in calo per la distribuzione europea

La crisi economica globale sta colpendo con forza anche il mercato della distribuzione dei componenti elettronici. Il trend negativo dei precedenti mesi ha continuato a peggiorare fino all'ultimo trimestre dell'anno, nel quale - rispetto agli ultimi tre mesi del 2007 - la riduzione del fatturato proveniente dalla distribuzione è stata valutata, da parte della Dmass, l'associazione europea della distribuzione di semiconduttori, pari all'11,4%. Nel loro complesso, infatti, i membri hanno totalizzato, in quei mesi, 1,09 miliardi di euro, mentre per l'intero 2008 sono giunti a fatturare 5,02 miliardi, ossia il 7,9% in meno rispetto all'anno precedente.

Georg Steinberger, nuovo presidente della Dmass, ha così commentato: “La distribuzione di componenti non potrebbe sfuggire alla crisi generale. Con la crisi economica che si estende molto oltre l'ambito delle banche, per impattare la produzione industriale, gli effetti sono stati sentiti dai clienti di ogni segmento di mercato”. Tutte le regioni sono state colpite, anche l'Est Europa, la quale - pur avendo nel complesso dell'anno guadagnato il 5,8% - per la prima volta ha chiuso il quarto trimestre del 2008 con un calo dell'1,4% rispetto a quello del 2007. Gli unici Paesi che non hanno subito perdite in questo periodo sono stati l'Austria, la Polonia, l'Ungheria e alcuni Paesi emergenti dell'Est. La Russia, stella della primà metà del 2008, ha subito invece un calo a due cifre e ha finito l'anno con una modesta crescita complessiva. Tra le altre regioni, poi, ad aver contenuto maggiormente le perdite nel trimestre conclusivo dell'anno vi sono la Germania (-7,8%, e -5% per tutto il 2008), la Francia (-9%) e il Regno Unito. L'Italia ha perso il 20,8%, mentre tutti gli altri Paesi, eccetto Israele (-1,9%) e Svezia (-8,1%), hanno visto il proprio mercato ridursi secondo una percentuale a due cifre.

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