Cresce la partecipazione di espositori e visitatori a Mecspe

In un mondo sempre più globalizzato, interconnesso e informatizzato, il comparto manifatturiero italiano, fiore all'occhiello del made in Italy, è chiamato a rivedere il proprio modello produttivo. Dalla progettazione alla simulazione, dal controllo di qualità fino alla movimentazione del prodotto e alla logistica di magazzino, ogni passaggio della produzione della moderna fabbrica digitale è integrato e connesso.

Proprio per questo, cuore dell'edizione 2016 di Mecspe - che dal 17 al 19 marzo ha portato nei padiglioni di Parma 1.592 espositori (+24% rispetto alla scorsa edizione) e 39.656 visitatori (+17%) professionisti in rappresentanza della filiera produttiva – è stata la Fabbrica Digitale, oltre l'automazione, l’iniziativa che ha mostrato il ruolo determinante delle tecnologie di industria 4.0 nei diversi settori e contesti applicativi: dalla simulazione e la progettazione in 3D, fino ad arrivare all’internet delle cose e alla realtà aumentata, passando per la tracciabilità Rfid e la logistica di magazzino, ovvero tutte quelle innovazioni tecnologiche che rendono le fabbriche intelligenti e ottimizzano la produzione.

La quarta rivoluzione industriale è oggi. L'industria 4.0, capace di rispondere al radicale mutamento che sta investendo l'intero settore manifatturiero, rappresenta una vera opportunità di crescita e business: fabbriche sempre più intelligenti, informatizzate, interconnesse e automatizzate, capaci di ottimizzare i processi produttivi - ha affermato Emilio Bianchi, Direttore di Senaf .

 

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