Una dimensione standard per gli schermi industriali

Il formato con diagonale da 7 pollici in 16:9 si sta rivelando la dimensione ideale per una vasta gamma di applicazioni. Secondo le stime di iSuppli, nei prossimi 4 anni, ovvero fino al 2013, il mercato degli schermi di dimensioni fra i 5 e i 9 pollici crescerà quasi del 70% in termini di unità, mentre la crescita generale del mercato degli schermi di piccolo formato, fino a 20 pollici, crescerà del 9% circa. È in continuo aumento la richiesta di applicazioni versatili in quasi tutti i settori. Il formato con diagonale da 7 pollici sta diventando sempre di più la dimensione ideale: è sufficientemente largo per visualizzare in modo chiaro i menu di funzionamento e i documenti più complessi, oltre ad immagini e video; ed è sufficientemente piccolo da rendere l'intera applicazione portatile nel vero senso della parola. La gamma delle applicazioni è vasta, e spazia dai sistemi di controllo industriale, ai dispositivi portatili di prova, misura e immissione dati, coprendo tutti i settori industriali - logistica, traffico, medicinali, costruzione e riparazione veicoli, alloggio e ristorazione ecc. - per finire con le applicazioni di consumo, come palmari, riproduttori multimediali e cornici fotografiche elettroniche. Al di là delle dimensioni dello schermo, le specifiche tecniche variano in maniera considerevole a seconda dell'applicazione.

Cinque schermi da 7 pollici da Light Industrial a Strong2
Per coprire l'intera gamma, nella prima metà del 2010 Sharp presenterà una serie di cinque Lcd Tft nello standard industriale da 7 pollici. La gamma spazia dagli schermi resistenti di classe Strong2, con resistenza meccanica potenziata e intervallo di temperature d'esercizio compreso tra -30°C a 80°C, alla versione con temperature d'esercizio che variano da -10°C a 60°C, progettata per applicazioni di consumo. Questo modello è disponibile anche con schermo touchscreen. Il touchscreen resistivo è direttamente integrato nella cornice del modulo Lcd e collegato al pannello Lcd senza alcun passaggio di aria. Fra le sue principali caratteristiche ricordiamo le fantastiche qualità ottiche: a 300 cd/m², il nuovo modello da 7 pollici raggiunge luminosità superiori a quelle di altri touchscreen, e mantiene lo stesso contrasto della versione senza touchscreen. Altra ottima caratteristica dell'Lcd Tft è il design sottile. Con una profondità di installazione di 7,1 mm, lo schermo touchscreen ha solo 1,1 mm di spessore in più rispetto alla versione senza touchscreen. Grazie alla sua tecnologia estremamente resistente, il touchscreen può essere utilizzato anche con i guanti o con una penna, non solo a mani nude. Ciò rappresenta un vantaggio sostanziale quando si tratta di utilizzare lo schermo a basse temperature, ad esempio nelle unità di controllo dei macchinari per l'edilizia, l'agricoltura e la silvicoltura, negli impianti industriali e nei sistemi per la diagnosi e il monitoraggio per il settore medico e i servizi di soccorso.

Retroilluminazione a Led:
facile da attenuare, a bassa tensione e robusta

Oltre a una risoluzione da 800 x 480 pixel, tutti i cinque nuovi schermi industriali da 7 pollici sono dotati anche di retroilluminazione a Led. Per quanto riguarda le applicazioni industriali, i vantaggi principali di questo tipo di retroilluminazione, rispetto a quella classica a Ccfl, sono la risposta estremamente rapida e l'eccellente livello di oscuramento dei Led. La luminosità dello schermo è facilmente controllabile mediante fotodiodi, in base alla luminosità ambientale. Questo rappresenta un vantaggio speciale per tutte le applicazioni esterne e semi-esterne, in cui le condizioni di luce sono spesso mutevoli e rendono necessaria la regolazione automatica della luminosità dello schermo per garantire una buona leggibilità costante. Il controllo della retroilluminazione basato sulla luminosità dell'ambiente permette anche di diminuire il consumo medio, poiché un livello ridotto di luminosità dello schermo è sufficiente a garantire una corretta visualizzazione delle immagini in condizioni di maggiore oscurità. L'alimentazione a bassa tensione fornisce ulteriori vantaggi. Nei nuovi schermi da 7 pollici la retrolluminazione consiste di un massimo di 24 Led che necessitano di un'alimentazione totale pari a un massimo di 26 volt. L'assenza dell'inverter ad alta tensione, che sarebbe stato necessario con le lampade Ccfl, garantisce minori interferenze; gli inverter ad alta tensione possono influire sul funzionamento di altre apparecchiature elettroniche mediante l'induzione di campi magnetici, e spesso causano disturbi che non si verificano con alimentazione in continua a bassa tensione. Inoltre, la mancanza di inverter di tensione riduce la complessità del sistema, soprattutto perché l'uso di alta tensione comporta in tutto il mondo requisiti importanti dal punto di vista della progettazione del dispositivo. Infine, l'alta tensione non è utilizzabile per alcune applicazioni particolari, come nelle zone a rischio di esplosione - gli schermi retroilluminati Ccfl non sono approvati per tali zone e gli alimentatori con schermi Ccfl devono essere tenuti a distanza dalle zone a rischio di esplosione. Il retroilluminatore a Led presenta punti di forza anche dal punto di vista meccanico. Con uno spessore che va dai 6 ai 9 millimetri (a seconda del modello), i nuovi Lcd Tft da 7 pollici di Sharp hanno uno spessore totale inferiore alla metà dello spessore delle versioni Ccfl corrispondenti. Sono anche più robusti a livello meccanico, poiché i Led sono molto più difficili da rompere rispetto ai corpi vetrosi delle lampade a catodo freddo. Ciò facilita il design meccanico e aumenta la resistenza.

La gestione termica è il fattore decisivo
per gli schermi industriali

L'aspetto più importante degli schermi industriali con retroilluminazione a Led è la gestione della temperatura. A livello tecnologico i Led sono molto superiori ai Ccfl a basse temperature: a temperature ambientali inferiori a 0°C, il retroilluminatore a Led può raggiungere in alcuni casi una vita di servizio di 200.000 ore e fornire una potenza di luce massima finché i Led sono accesi. Per quanto riguarda l'altro estremo delle temperature, i Ccfl presentano un vantaggio, poiché hanno una vita di servizio estremamente alta a temperature ambientali elevate. Per ragioni tecnologiche, la retroilluminazione a Led causa un accumulo locale di calore sui moduli di illuminazione. Tale calore deve essere dissipato in maniera efficace, perché altrimenti potrebbe danneggiare il pannello Lcd e la retroilluminazione stessa, diminuendo considerevolmente la vita di servizio del dispositivo - soprattutto se lo schermo è in funzione ad alte temperature d'esercizio. Per permettere di sfruttare i vantaggi della retroilluminazione a Led a temperature molo elevate, Sharp ha sviluppato un telaio speciale per gli schermi industriali a retroilluminazione Led. Al contrario degli Lcd tradizionali, in cui la retroilluminazione Ccfl è semplicemente sostituita da un inserto contenente Led - spesso in plastica - la retroilluminazione degli schermi industriali Sharp è accoppiata termicamente direttamente alle parti meccaniche del modulo. Ciò significa che il calore in eccesso viene dissipato in maniera efficace nell'ambiente attraverso la parte posteriore dello schermo, garantendo l'assenza di dannosi accumuli di calore anche ad alte temperature ambientali. Come tutti gli schermi Strong2, lo schermo da 7 pollici di questa serie è progettato per funzionare a temperature comprese fra i -30°C e gli 80°C e può raggiungere una vita di servizio di 50.000 ore in queste condizioni.

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