Test su batterie per EV: il mercato ora accelera

Test su batterie per EV

Test su batterie per EV e transizione elettrica: il mercato globale dei collaudi sulle batterie dei veicoli elettrici sta vivendo una fase di forte espansione. Lo conferma Precedence Research, che collega la crescita alla diffusione degli EV e ai progressi nelle tecnologie delle batterie, sempre più performanti ma anche più complesse da validare. I produttori devono garantire standard elevati di sicurezza, affidabilità e durata. E questo rende i test un passaggio strategico dell’intera filiera.

L’Agenzia Internazionale per l’Energia segnala che dal 2018 al 2023 l’autonomia media delle auto elettriche è aumentata del 50%. Un salto tecnologico che impone verifiche rigorose su prestazioni, ricarica e resistenza nel tempo. Nel solo 2024 sono state vendute oltre 17 milioni di auto elettriche nel mondo. Ogni veicolo richiede una validazione completa del pacco batterie prima dell’omologazione.

I governi sostengono questo processo con investimenti mirati e regole più stringenti. Negli Stati Uniti il Dipartimento dell’Energia ha destinato milioni di dollari a progetti per migliorare la sicurezza delle batterie. In Europa, il nuovo Regolamento UE sulle batterie impone test sull’intero ciclo di vita, dalla produzione al riciclo.

Test su batterie per EV e nuove tecnologie di validazione

L’intelligenza artificiale sta trasformando i processi di prova. Le soluzioni basate su IA permettono di analizzare in tempo reale grandi volumi di dati, prevedere cali di prestazioni, individuare anomalie e migliorare la sicurezza. Nel 2024 il National Renewable Energy Laboratory ha sviluppato modelli predittivi per stimare la durata delle batterie, riducendo tempi e costi dei cicli di test.

Aziende come Keysight Technologies e AVL list hanno introdotto piattaforme automatizzate per aumentare l’accuratezza e ridurre i costi operativi. Si diffondono anche sistemi portatili e wireless per test in campo su flotte e infrastrutture di ricarica.

Nel 2024 le gigafactory globali hanno prodotto 867,8 GWh di celle. Nello stesso anno sono stati installati oltre 864 GWh di capacità su veicoli passeggeri. Numeri che spiegano perché i sistemi di test e i ciclatori siano oggi il segmento dominante, mentre il software per analisi, simulazione e gemelli digitali è quello a più rapida crescita.

Normative, costi e nuove opportunità di mercato

Il segmento dei test elettrici e prestazionali guida il mercato, perché direttamente legato ad autonomia, efficienza e integrazione dei pacchi. I test di convalida e omologazione rappresentano la quota maggiore dei ricavi, spinti da requisiti normativi sempre più severi. Crescono anche i test su fine vita e seconda vita delle batterie, in linea con le politiche europee sulla circolarità.

I principali clienti restano i produttori di celle e gli OEM, che nel 2024 hanno dominato il mercato per valore. Tuttavia, i fornitori di primo livello sono destinati a crescere più velocemente, con l’aumento della complessità delle piattaforme elettriche.

Le barriere restano elevate. I costi di capitale per laboratori avanzati e strumentazione specializzata possono frenare l’ingresso di nuovi operatori. Ma gli investimenti in ricerca sulle celle di nuova generazione, dalle batterie allo stato solido a quelle agli ioni di sodio, aprono nuove opportunità.

Dal punto di vista geografico, l’Asia-Pacifico domina grazie alla leadership produttiva della Cina. Nord America ed Europa sono però le aree con il tasso di crescita più rapido, sostenute da incentivi pubblici, normative stringenti e nuova capacità industriale. In questo scenario, secondo Precedence Research, i test su batterie per EV restano uno degli snodi chiave della transizione elettrica globale.

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