Silica va oltre il microcontrollore

Società parte del gruppo Avnet e tra i maggiori distributori di semiconduttori in Europa, Silica ha comunicato lo scorso febbraio alla stampa il lancio di un importante programma di sviluppo chiamato Core 'n More, che ha come obiettivo quello di migliorare il supporto ai clienti che acquistano microcontrollori, fornendo loro una solida base per il progetto completo di soluzioni basate su microcontrollore, che comprende tool, strumenti di supporto, software e servizi di progettazione. “Core 'n More aiuterà i clienti a realizzare applicazioni più intelligenti con la scelta più ampia di microcontrollori disponibile sul mercato, nel tempo più breve e con le migliori risorse tecniche di supporto”, ha spiegato Mario Orlandi, Regional Vice President per il Sud Europa di Silica. “Abbiamo chiamato il programma Core 'n More perché si estende molto al di là della semplice distribuzione di microcontrollori; Core 'n More si basa infatti su un portafoglio prodotto che include i principali produttori di microcontrollori a livello mondiale, e tiene anche conto del nostro ecosistema di partner nella progettazione e nello sviluppo software e della nostra intensa collaborazione con Arm, la cui tecnologia dei processori fornisce uno dei blocchi di base più affermati e tecnicamente avanzati per i progetti embedded.”

One-stop-shop per i microcontrollori
Le motivazioni che stanno alla base della nuova scelta strategica ci vengono chiarite sempre da Orlandi: “Negli scorsi anni abbiamo dimostrato la nostra capacità di fornire supporto tecnico approfondito, principalmente per i progetti in logica programmabile e nel mondo analogico. Oggi vogliamo essere in grado di fornire il supporto più orientato alla soluzione di qualsiasi altro distributore in Europa anche per i progetti basati su microcontrollore.”
Orlandi ha spiegato anche che lo scorso anno un team di Silica ha lavorato all'analisi del mercato per comprendere quali potessero essere gli ostacoli a un'ulteriore crescita di Silica nell'ambito dei microcontrollori, prodotti che per la distribuzione rappresentano uno dei più ampi segmenti di riferimento. Silica, che a livello europeo detiene nel mercato dei semiconduttori una share superiore al 15%, ha invece nell'ambito dei microcontrollori una quota limitata al 9%. L'analisi ha preso in considerazione il posizionamento e ha verificato che a livello di fornitori Silica è assolutamente ben posizionata, grazie a una linecard che è la più forte in Europa. I suoi otto fornitori di microcontrollori, che fanno tutti parte della top ten, coprono infatti circa l'82% del mercato disponibile: “Abbiamo solide relazioni con i maggiori produttori di microcontrollori a livello mondiale e abbiamo accordi di distribuzione per componenti su silicio basati su architettura Arm forniti dai principali produttori, quali Texas Instruments, NXP, Freescale, STMicroelectronics e Cypress. Il portafoglio Core 'n More è poi completato da fornitori che offrono core alternativi, come Microchip, Renesas o Intel, per applicazioni embedded di alta fascia” conferma Orlandi.

Una strategia a lungo termine
Partendo da questi presupposti Silica ha identificato alcuni requisiti essenziali: una strategia unica a livello europeo; un approccio strutturato e non lasciato alla creatività individuale e locale; una strategia a lungo termine incentrata sul mercato industriale e automotive; una maggior focalizzazione sui partner chiave a livello tecnologico; consistenti investimenti nell'ambito dell'hardware e del software; attività di tipo formativo che consentano a Silica di essere riconosciuta come distributore di riferimento per i microcontrollori. Per quanto riguarda i tempi di attuazione della strategia, Silica dedicherà quest'anno all'implementazione del programma, alla formazione delle persone e alla ricerca delle potenziali opportunità sul mercato.

Focalizzazione sul supporto tecnico
Gli investimenti si concentreranno dunque, oltre che nella formazione, nel marketing e nella comunicazione, anche nell'inventory, in modo da avere tutto il materiale necessario per supportare il prodotto, quindi campioni e schede di sviluppo, ma soprattutto software, quindi compilatori, debugger, simulatori, emulatori e sistemi operativi. Come ci conferma Orlandi inizialmente il software avrà il compito di supportare l'hardware e la società intende coprire il gap facendo da facilitatore con le terze parti, anche se sta già sviluppando delle proprie capacità in questo senso: “I clienti che acquistano Mcu trarranno vantaggio da una squadra europea di specialisti nel software, con competenze nell'ambiente Linux e in altri sistemi operativi embedded, e dal rapporto con Microsoft Windows Embedded, di cui siamo il maggior distributore in Europa”.
A supporto della strategia Core n' More, Silica ha previsto una serie di seminari tecnici “hands-on-trading", in cui i progettisti avranno l'opportunità di acquisire una migliore comprensione dei possibili modi per sfruttare le tecnologie emergenti dei controllori.

L'Italia come punto di riferimento
Per quanto riguarda nello specifico la situazione del mercato italiano, Orlandi ci spiega che l'Italia parte da una posizione diversa: “Silica in Italia parte già da una quota di mercato del 15%; il nostro obiettivo in termini percentuali sarà dunque di arrivare a detenere una quota del 23%. La nostra forza vendita è tra le più competenti in Europa nella vendita di microcontrollori e per questo dovrà non solo registrare crescite particolarmente importanti, ma anche porsi come punto di riferimento per il programma Core 'n More”. Tra i settori di maggiore interesse per il mercato italiano Orlandi ha citato quello dei contatori, degli inverter solari e del controllo motore, ma anche confermato il fatto che il microcontrollore, grazie a un costo che non è più elevato come in passato, è diventato assolutamente pervasivo e sta entrando rapidamente in oggetti in cui in passato non ne era pensabile l'utilizzo. È questo rappresenta per Silica un buon punto di partenza.

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