Sensori analogici per applicazioni complesse

L'Asic presentato da ams in occasione dell'ultima edizione di electronica è un dispositivo che combina un fotodiodo ad alta risoluzione e un convertitore analogico digitale a basso rumore in una configurazione a die sovrapposti, e che è in grado di acquisire e digitalizzare le immagini del corpo di un paziente. Il chip, rivolto ad aumentare le prestazioni degli scanner per tomografia computerizzata, è stato inserito nel modulo fotorilevatore TC Siemens Stellaris. Si tratta infatti del risultato di una collaborazione con Siemens avviata nel 2005 e finalizzata a produrre una nuova generazione di moduli fotorivelatori che offrano prestazioni notevolmente superiori, in linea con le esigenze degli oncologi di avere immagini con una risoluzione più elevata, garantendo allo stesso tempo una minore dose di raggi X. Come ha infatti spiegato Michael Leitner, responsabile marketing della divisione Industrial/Medical di ams in occasione di electronica 2012: “il progetto di un Asic con prestazioni senza precedenti richiede una stretta collaborazione e un lavoro di squadra con il cliente. ams ha iniziato a lavorare con Siemens a ciò che sarebbe diventato il rivelatore Stellar nel 2005. La nostra conoscenza dei requisiti delle applicazioni mediche più sofisticate, nonché dei requisiti specifici di Siemens, è stata essenziale per il successo dell'Asic”.

Un chip analogico-digitale a basso rumore
Il nuovo Asic di ams segna dunque una svolta nelle prestazioni dei sensori analogici riducendo il rumore nella catena del sensibile segnale analogico tra il fotodiodo e il convertitore analogico-digitale. Per ottenere un simile miglioramento delle prestazioni, il progetto di sviluppo dell'Asic si è avvalso di un'ampia gamma di risorse di ams, tra cui: un innovativo convertitore analogico digitale a due fasi in grado di campionare l'intero segnale in entrata massimizzando la linearità del segnale in uscita; una sofisticata correzione di guadagno e di offset per produrre segnali in uscita accurati all'interno di un'ampia gamma dinamica di input ottici; la regolazione del comportamento dei transistor per minimizzare il rumore; l'applicazione di nuove tecniche di produzione che consentono l'integrazione 3D di un dispositivo a segnale misto.

Sensori magnetici di posizione
L'altra proposta di ams, sempre nell'ambito della sensoristica avanzata, riguarda una nuova famiglia di sensori di posizione magnetici rotativi con funzioni di sicurezza avanzate per applicazioni automotive che richiedono la conformità alla norma Iso26262. Caratterizzati da un'architettura system-on-chip altamente integrata, i sensori di posizione magnetici rotativi integrano i sensori magnetici di rilevamento ad effetto Hall, un front end analogico e un sistema di elaborazione del segnale digitale, per offrire misurazioni angolari accurate e precise. I nuovi sensori della Serie 60, l'AS5161 e l'AS5261 (con uscita digitale Pwm) e l'AS5162 e AS5262 (con uscita di tensione analogica), dispongono delle migliori funzioni di protezione nella loro categoria e consentono ai produttori di veicoli di realizzare applicazioni critiche ai fini della sicurezza conformi alla norma Iso26262.

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