MyAutomation è sorta da meno di un anno, anche se chi ci lavora vanta una lunga esperienza nel settore, anche più che decennale. Dal luglio del 2007, data della sua fondazione, la società ha consegnato circa 85 macchine di handling e per la saldatura, in parte di tipo standard, in parte ingegnerizzate in base alle esigenze specifiche dei clienti, che spaziano dalle grandi realtà multinazionale alle piccole aziende agili e innovative situate sia in Italia, sia in altri Paesi Europei.
“Aziende come la nostra sul mercato ce ne sono tante, soprattutto all'estero. Non differenziandoci nell'offerta di prodotti e servizi, saremmo in concorrenza diretta con una miriade di piccole aziende, magari più presenti sul territorio europeo, e questo ci costringerebbe a una continua rincorsa. La vera discriminante, per i fornitori di soluzioni di automazione per l'elettronica, è riuscire a fornire al cliente la soluzione giusta per le sue esigenze e questo è possibile solo con un know how specifico sui prodotti e sui processi”, spiega l'Ing. Andrea Rocco, Managing Director di MyAutomation.
MyAutomation è una società di ingegneria specializzata in automazione per l'elettronica. Mette a disposizione sistemi di handling per la produzione elettronica, dai sistemi di carico/scarico, ai convogliatori, ai buffer, ai traslatori, e fornisce soluzioni di saldatura e moduli di automazione, di tipo sia standard, sia personalizzabile, per consentire la messa a punto di linee produttive, dalle più semplici a quelle complesse.
Più in generale la società fornisce soluzioni per l'automazione industriale leggera, principalmente nel settore elettromeccanico, che richiedono alta velocità e la manipolazione di oggetti relativamente piccoli e leggeri (come ad esempio le schede) con movimentazioni molto precise. Le applicazioni nel campo dell'elettronica spaziano dalle di produzione dei pcb al montaggio di sistemi completi nella loro scatola in plastica.
Soluzioni standard e su misura delle esigenze del cliente
Per rispondere alle diverse esigenze produttive dei clienti, MyAutomation ha sviluppato diversi tipi di linee di automazione.
Per le aziende che producono circuiti stampati “nudi”, MyAutomation offre una gamma di prodotti standard, che comprendono dei manipolatori per prendere, spostare, caricare, scaricare, convogliare, inpilare o ribaltare le schede o le lastre prima del taglio, le quali possono essere di dimensioni anche molto grosse. “Per questo tipo di applicazioni è molto importante la personalizzazione: ogni cliente può avere esigenze diverse: può aver bisogno di realizzare schede a singola o a doppia faccia e di effettuare un'ispezione ottica o un test in-circuit a sonde mobili; il manipolatore deve quindi essere in grado di ribaltare le schede per testarle su due facce. Per questo tipo di esigenze noi realizziamo un sistema di handling, su cui si inserisce la macchina che compie un'operazione di tipo fisico sulla scheda come ad esempio il test elettrico sulle piste. Il nostro sistema di handling funziona indipendentemente da quale sia la funzione della macchina verso cui si interfaccia”, precisa l'Ing. Andrea Rocco.
Per l'assemblaggio delle schede, MyAutomation offre due gamme complete di sistemi di handling standard. La serie EasyLine è caratterizzata da prezzi contenuti ed è adatta all'utilizzo all'interno di linee standard; la serie MyLine
Le macchine EasyLine, che possono essere scelte da catalogo, coprono le esigenze medio basse del mercato, sia per il prezzo, sia per le specifiche tecniche degli oggetti da manipolare, ossia le dimensioni del circuito stampato, l'altezza e le caratteristiche dei componenti. I manipolatori possono essere modificati e adattati a esigenze specifiche entro certi limiti, e sono stati pensati per assicurare prezzi molto concorrenziali. Costituiscono una soluzione ideale per le aziende di piccole dimensioni. Le macchine MyLine, per contro, sono estremamente flessibili e possono essere personalizzate, partendo da un catalogo di prodotti, in base alle specifiche dei clienti. Qualora il cliente avesse esigenze molto particolari, MyAutomation realizza delle “macchine speciali”, studiate e progettate appositamente per l'applicazione. Può trattarsi ad esempio di casi in cui il cliente necessita di un sistema di handling o di montaggio o comunque di un'operazione sulla scheda particolare, perché magari una macchina pick-and-place standard non è in grado di montare un componente odd-shape, dato che ad esempio i suoi nozzle non riescono a manipolarlo. In tal caso MyAutomation è in grado di mettere a punto una macchina che monta esclusivamente quel componente, per mezzo di una pinzetta realizzata su misura. Altri esempi includono l'inserimento di grossi connettori e trasformatori, l'avvitatura di componenti, la marcatura laser, l'etichettatura, la dispensazione di qualsiasi tipo di prodotto, come la dispensazione colle, resine, o vernici, o la siliconatura. Anche se esistono sul mercato prodotti standard con queste funzioni, in alcuni casi il cliente può avere esigenze particolari: ad esempio, deve poter gestire schede tagliate in un modo non standard, o spruzzare delle resine al di sotto di un componente, dove le macchine tradizionali non arrivano. Tali operazioni di tipo non standard richiedono in genere delle operazioni manuali, con tutti i rischi e le inefficienze ad esse connesse; sono per contro automatizzabili, assicurando tra l'altro costi molto inferiori. “Questa fascia di prodotti è normalmente destinata ad aziende medio-grandi, perché solo i grossi volumi giustificano l'investimento per l'acquisto di una macchina progettata ad hoc”, precisa l'Ing. Andrea Rocco.
MyAutomation realizza inoltre linee a telai adattabili ai modelli di saldatrici ad onda e selettive presenti sul mercato. Le linee di saldatura sono studiate per adattarsi alle esigenze del ciclo produttivo, ottimizzando anche gli aspetti logistici legati al trasporto delle schede. “Supportiamo praticamente con qualsiasi tipo di saldatrice ad onda e ci occupiamo non del processo vero e proprio di saldatura, ma di tutti gli aspetti di automazioni relativi al processo di saldatura stesso, eliminando l'intervento manuale”, afferma Andrea Rocco.
Le attività di ingegnerizzazione
L'ingegnerizzazione dei sistemi di handling e di saldatura avviene su specifiche fornite dal cliente, e parte dallo studio delle sue esigenze e delle macchine per la lavorazione delle schede o per la saldatura. Lo studio può partire dalle caratteristiche tecniche reperibili da catalogo o dai manuali delle macchine; anche se il cliente non dispone della macchina o non l'ha ancora acquistata o neppure scelta, gli ingegneri di MyAutomation possono già partire con un progetto di massima, sfruttando il know how acquisito con gli anni di esperienza. Questi ultimi possono anche fornire consigli orientando il cliente nella del prodotto più adatto alle sue esigenze ed ai suoi obiettivi. “Siamo in grado anche si fornire suggerimenti al cliente, anche perché parliamo direttamente con chi lavora in produzione, e quindi siamo a conoscenza dei reali problemi con cui questi si scontrano quotidianamente. Nella maggior parte dei casi il cliente non avanza richieste precise, ma ci chiede semplicemente una soluzione per migliorare la qualità e l'efficienza nella produzione. In tal caso sviluppiamo assieme al cliente un concetto, più che un vero e proprio impianto, cui seguirà una valutazione oggettiva sui costi e sulle prestazioni, che orienterà verso la scelta finale”, puntualizza Andrea Rocco.
Oltre alle funzioni di handling e di saldatura, che possono essere inserite in tutte le fasi di lavorazione della scheda, MyAutomation si occupa anche di realizzare funzioni “speciali” come ad esempio l'applicazione di etichette, la marcatura laser o la scontornatura, qualora il cliente non disponga di una macchina disponibile in commercio per queste funzioni o non intenda acquistarne una. Può anche gestire applicazioni avanzate, come la lavorazione di schede multistrato, di circuiti stampati flessibili, di schede con spessore non standard o con esigenze spinte di miniaturizzazione.
Questo comporta per MyAutomation dei costi di ricerca e sviluppo notevoli; l'azienda investe infatti il 10 - 15 % del proprio fatturato nella ricerca sulle applicazioni speciali.
In merito ai tempi di consegna dei prodotti, essi sono di circa 4 settimane per i sistemi di handling e di saldatura standard, che possono estendersi a 6 settimane in caso di impianti complessi e di grandi dimensioni con un alto numero di macchine. “Se un'applicazione presenta delle specifiche non standard, queste devono essere valutate con attenzione: possono non avere nessun impatto sui costi e sui tempi di consegna, possono aumentare costi e tempi, o addirittura possono non essere fattibili”, commenta Andrea Rocco. “Può trattarsi di un'applicazione già sviluppata per un altro cliente, e quindi sappiamo già come risolvere il problema, oppure può essere un processo del tutto nuovo, che può richiedere tempi variabili di studio o di analisi e di ingegnerizzazione, oppure può richiedere componenti costosi e difficili da reperire. Per le applicazioni fuori standard occorrono in genere fino a 2 settimane in più rispetto alle soluzioni standard”, spiega Andrea Rocco. “Per quanto riguarda invece le applicazioni speciali, si può anche arrivare a tempi di consegna di 12 - 16 settimane, legati ai tempi di ingegnerizzazione, di scelta e di approvvigionamento dei componenti. Il tempo diventa un importante fattore discriminante per noi: il nostro principale obiettivo è infatti quello di garantire le soluzioni migliori in tempi il più possibile brevi. Un aspetto fondamentale che ci differenzia dalla concorrenza è il fatto che abbiamo capacità ingegneristiche a disposizione e immediatamente operative, senza dover richiedere, come spesso accade, tempi molto lunghi e continui scambi di informazioni con il cliente. Questo è molto importante perché, se in passato il cliente pianificava, oggi i tempi di sviluppo delle applicazioni sono sempre più stretti. Anche il rapporto diretto con il cliente e l'esperienza maturata su un grande numero di aziende nei settori più disparati costituisce un grande vantaggio competitivo, che ci consente di operare una sorta di trasferimento di know how da un'azienda all'altra, illustrando al cliente i vantaggi e gli svantaggi di una soluzione sulla base dell'esperienza acquisita”, afferma Andrea Rocco.
Normalmente le attività di ingegneria sono seguite da un solo ingegnere, che cura gli aspetti meccanici, elettrico o relativi al software. Quest'ultimo studia le esigenze del cliente, che possono ad esempio riguardare l'ottimizzazione della flessibilità in produzione, oppure la capacità di produrre la stessa scheda in grossi volumi. Sono considerati anche gli aspetti fisici ed ergonomici, come la disposizione dei macchinari in linea con le esigenze di spazio, di praticità o di comodità, oltre ovviamente a quelli legati alla tracciabilità dei prodotti, diventata ormai un'esigenza irrinunciabile.
Il ruolo dei distributori
My Automation ha sede a Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, in cui hanno luogo le attività di produzione e di ingegnerizzazione dei prodotti. La vendita dei prodotti, in Italia e in Europa, avviene attraverso il canale della distribuzione. Fra i distributori per l'Italia dell'azienda figura Prodelec. “La scelta di affidarci ai distributori è dettata dal fatto che questi ultimi, oltre a vendere i nostri impianti, forniscono servizi di installazione, di assistenza e di manutenzione. Normalmente è il distributore che si occupa dell'assistenza, a meno che non ci siano esigenze particolari; in tal caso un ingegnere di MyAutomation interviene sul campo accanto al distributore. A questo scopo i distributori seguono dei corsi di aggiornamento tecnico-commerciali, per avere una chiara idea dell'offerta della nostra società e per poter gestire in autonomia le attività di post-vendita. I nostri distributori in un certo senso sono sui generis, perché hanno anche la funzione i agenti”, afferma Andrea Rocco. “Un altro ruolo importante del distributore è quello di proporre ai clienti un pacchetto di soluzioni completo; le aziende che si occupano di produzione elettronica, siano esse di piccole dimensioni o grossi gruppi multinazionali, preferiscono infatti acquistare soluzioni complete, piuttosto che doversi interfacciare con più fornitori diversi. Questo è un grosso vantaggio, sia da parte del cliente, sia da parte nostra, sia da parte del distributore”.