Potenza e qualità per un suono professionale

Una volta dominio assoluto degli studi di registrazione professionali, i mixer e gli apparati per le registrazioni audio, grazie a nuove funzionalità, semplicità d’uso ed accessibilità, forniscono ai musicisti e tecnici del suono dei giorni nostri la libertà di esercitare la propria arte in una molteplicità di ambienti, come studi domestici, palcoscenici ed oltre. Chi ha ben compreso questa tendenza è stata PreSonus, la società che sta dietro ai più innovativi apparati per produzioni audio dei giorni nostri. Con l’introduzione di StudioLive 16.4.2, un sistema che coniuga mixer audio digitale e registrazione multicanale, PreSonus ha sfruttato il processore Sharc di Analog Devices, floating point a 32 bit, per offrire elevate prestazioni in termini di elaborazione degli effetti digitali e qualità del suono in un sistema compatto ed economicamente accessibile.
Per il proprio sistema StudioLive Presonus era intenzionata a progettare un mixer audio digitale con la prerogativa, così come suggerisce il nome, di dover gestire produzioni da studio e dal vivo. Il nuovo sistema sarebbe stato caratterizzato da dimensioni piccole, in modo da facilitare la trasportabilità, e da un costo complessivo della lista parti contenuto, in modo da raggiungere un livello di prezzo da renderlo interessante per quei clienti con budget limitato, il tutto senza compromettere le prestazioni, la funzionalità e soprattutto la qualità del suono. Il processore ADSP-21369 della famiglia Sharc ha rappresentato per PreSonus il giusto mix di costi e prestazioni, rendendo possibile la realizzazione del sistema StudioLive senza compromessi, raggiungendo livelli di qualità del suono che superavano le più rosee aspettative dei tecnici della società.

La chiave per l’elaborazione dinamica dell’audio digitale
StudioLive combina un mixer digitale professionale con un sistema di registrazione multicanale completo per utenti che cercano un ambiente creativo che offra i migliori risultati sia nel caso di spettacoli dal vivo che di registrazioni in studio. Per ottenere questo risultato PreSonus aveva bisogno di una piattaforma in grado di gestire prestazioni elevate di mixing, elaborazione degli effetti dinamici e funzioni di equalizzazione e al contempo essere in grado di fornire prestazioni elevate per l’elaborazione in tempo reale della musica e la registrazione dal vivo. Il progetto originale prevedeva l’uso di una Fpga come motore di elaborazione principale, ma gli ingegneri della PreSonus si sono immediatamente resi conto che questo approccio avrebbe comportato dei tempi di latenza inaccettabili e reso estremamente difficoltosa l’implementazione di effetti audio complessi. Ricorrendo al Dsp Floating Point Sharc e alle sue notevoli risorse computazionali la PreSonus ha assicurato al proprio prodotto prestazioni eccellenti e flessibilità di programmazione e personalizzazione degli algoritmi audio proprietari. Il processore Sharc ha battuto la concorrenza di altri processori a virgola mobile in virtù dei 400MHz/2.4GFLOP di prestazione combinati con i 2Mb di memoria Sram on chip, 6Mb di memoria Rom on chip e i 32 bit di interfaccia per la memoria esterna in grado di supportare memorie Sdram, Sram, Flash e Rom. Bilanciando le eccellenti prestazioni del core e della memoria con un’eccezionale capacità di gestione delle periferiche lo Sharc supera le richieste computazionali di StudioLive consentendo margini di miglioramento delle prestazioni.

Per applicazioni professionali
Così come musicisti e tecnici del suono traggono beneficio dai controlli intuitivi e dalla semplicità d’uso di StudioLive, i progettisti PreSonus hanno tratto beneficio dall’architettura elegante e potente del processore Sharc che ha consentito di razionalizzare il processo di sviluppo e raggiungere gli obiettivi prefissati. Il dispositivo presenta una serie di periferiche specifiche per l’audio che unite alle periferiche general purpose hanno semplificato notevolmente il progetto hardware di StudioLive e ridotto il costo della lista parti. Il dispositivo ha un’interfaccia S/Pdif (Sony/Philips Digital Interface) che comprende Ricevitore e Trasmettitore, 8 canali sample rate converter asincroni, 8 porte seriali ad alta velocità, 4 generatori di clock di precisione, ed una molteplicità di interfacce seriali. Lo Sharc è una piattaforma ideale per chi sviluppa tecnologia audio ed è alla ricerca di funzionalità uniche da implementare nei propri prodotti. Per esempio i tecnici PreSonus hanno sviluppato un kernel per la programmazione di task che sfrutta l’accesso diretto alla memoria offerto dallo Sharc, per mixare ed elaborare flussi audio live con una latenza estremamente bassa. Questo kernel aiuta a gestire l’allocazione dinamica delle risorse e della memoria e minimizza l’overhead assicurando così precisione nell’elaborazione dell’audio e fedeltà nelle applicazioni audio live.

Potenza e qualità del suono professionale
Bollato come “ il più potente e flessibile mixer digitale a sedici canali che il mondo abbia mai visto” StudioLive è equipaggiato con 16 preamplificatori microfonici XMAX ad elevato headroom, un' interfaccia audio integrata FireWire 32x18, equalizzatori paramerici a 4-bande, compressori, limitatori e gate su ogni canale, multieffetti Dsp, sei bus ausiliari, quattro sutto-gruppi, led metering esteso, possibilità di salvare e richiamare l'intera configurazione del mixer, salvataggio/richiamo/copia/incolla del singolo channel strip, talkback e tantissime altre caratteristiche. Grazie allo Sharc, PreSonus ha raggiunto un livello di qualità del suono che è tipico di sistemi con costo fino a venti volte superiore a StudiLive, ed un livello di flessibilità che consente di aggiungere velocemente effetti audio digitali personalizzati incluso simulazione di acustica da camera, riverberi, ritardi ed effetti temporali. Equipaggiato con tutto ciò che serve per la produzione dal vivo, 28 compressori, 28 limitatori, 28 porte, 28 filtri passa alto, 2 limitatori master stereo e altro ancora, StudioLive consente ai musicisti e tecnici del suono di risparmiare denaro evitando l’uso di moduli di elaborazione esterni, per non parlare del tempo risparmiato nell’allestimento degli spettacoli dal vivo.

Complessità minima, creatività massima
I progettisti della PreSonus, per lo sviluppo di Studio Live, hanno utilizzato VisualDSP++, l’ambiente di sviluppo software proprietario di Analog Devices, che comprende un debugger, un compilatore C/C++, assembler, linker e simulatore. VisualDSP++ fa parte della famiglia di strumenti hardware e software denominata Crosscore, che comprende anche schede di valutazione e sviluppo EZ-KIT Lite, ciascuna delle quali consente di razionalizzare il processo di sviluppo del prodotto e di ridurre il time to market. StudioLive è il primo prodotto della PreSonus basato su tecnologia DSP, ed i benefici sono stati sorprendentemente chiari. Grazie alla potenza e precisione derivante dalla matematica a virgola mobile, le funzionalità derivanti dalle periferiche audio on chip, la semplicità d’uso ed il basso costo, la piattaforma Sharc di Analog Devices ha consentito ai tecnici PreSonus di progettare il mixer digitale più versatile e ricco di caratteristiche audio presente sul mercato ai giorni nostri.

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