Obsolescenza elettronica

Nell'elettronica moderna, l'obsolescenza dei prodotti è diventata un serio problema in forte aumento. In fase di sviluppo circuitale, il progettista deve stare sempre molto attento ai componenti utilizzati nelle proprie schede poiché i fornitori, anche più noti, non garantiscono la produzione di tale semiconduttore per durate oltre i 5 o 10 anni.

Le cause dell'obsolescenza

Una delle principali cause della nascita dell'obsolescenza è data dalla continua innovazione tecnologica che genera una diminuzione della domanda dei 'vecchi' prodotti. Questo calo di mercato determina la cessata produzione di massa e l'incremento del costo della produzione. In elettronica specialmente, il veloce progresso tecnologico a cui assistiamo ormai da alcuni decenni, determina una vita relativamente breve dei singoli componenti.
Le situazioni altalenanti di mercato inducono così i produttori a limitare l'accumulo di materiale a magazzino e a ridimensionare anche i lotti produttivi facilitando, involontariamente, la nascita dell'obsolescenza sul mercato globale.
Lo sviluppo di un nuovo prodotto declassa quindi il vecchio a obsoleto!
Questo avviene molto spesso nell'industria elettronica, così come capita per i materiali, i processi e i software, dove i prodotti innovativi e di successo sostituiscono quelli passati. Inoltre, le nuove tecnologie non portano solo innovazione ma, molto spesso, anche una riduzione dei costi della stessa realizzazione e un miglioramento nell'intero processo produttivo/industriale.
Un esempio evidente solo gli hard-disk usati nei comuni computer di casa, negli anni sono diminuiti drasticamente di prezzo aumentando la propria capacità di memoria e velocità di acceso ai dati. Sempre analizzando questo esempio possiamo notare (e forse prevedere) la prossima sostituzione nel mercato dei diffusissimi Hard-Disk-Drive con i più recenti Solid-State-Drive i quali non hanno più parte mobili al loro interno, hanno una vita media più lunga, consumano meno energia, maggiori prestazioni e sono anche meno rumorosi.
L'obsolescenza di un prodotto può anche essere generata dal cambiamento delle politiche ambientali dei singoli governi o dall'introduzione di nuove restrizioni regolamentari introdotte da associazioni internazionali.
Un esempio è il divieto dell'uso del piombo nella comune elettronica o la restrizione di elementi chimici secondo la nuova regolazione Reach (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) della comunità europea. La crescita della domanda, disastri naturali o l'inefficienza di qualche società può prolungare i tempi di consegna così a lungo da creare problemi simili all'obsolescenza, lasciando il consumatore finale senza il prodotto desiderato fino al punto di interrompere la produzione. La programmazione dell'obsolescenza è una tecnica usata dal mercato per aumentare o mantenere i prezzi su certi livelli o indurre i consumatori a scegliere nuovi prodotti. Tutti i giorni possiamo notare questo fenomeno nel settore automobilistico o della moda e lo stesso avviene nell'industria elettronica.

Tenere sotto controllo l'obsolescenza

L'obsolescenza è imprevedibile; ci sono troppi fattori in gioco ed è molto difficile prevederli tutti. Si può però studiare ogni situazione accuratamente e limitare i possibili danni fino quasi a eliminarli. A questo scopo ci sono tre differenti tipologie di approccio: bisogna pianificare internamente il bisogno futuro dei componenti considerati più a rischio creando magazzino delle parti considerate critiche; si può delegare la gestione dei componenti a rischio a esperti esterni alla società in grado di monitorare in maniera accurata ogni singolo componente oppure collaborare con i fornitori dei materiali considerati critici e stipulare con essi contratti di fornitura prolungata.

Soluzioni e alternative

Se il progetto realizzato dovesse restare attivo per molti anni, bisogna assicurarsi la fornitura di tutti i singoli componenti per una durata indefinita.
Quando anche solo uno di questi dovesse essere dismesso dal mercato, bisogna seguire uno dei seguenti approcci, a seconda delle proprie necessità: aggiornamento del layout, ricerca di componenti sostitutivi e ricerca di componenti obsoleti rigenerati.

• L'aggiornamento del layout - Se si volesse procedere alla sostituzione del componente obsoleto con uno nuovo, questo potrebbe avere dimensioni o prestazioni diverse dall'originale e dovremmo quindi adattare il layout del circuito al nuovo elemento. L'aggiornamento circuitale richiede tempo e impiego di personale ma è da considerarsi la soluzione migliore e più veloce se il progetto sia relativamente piccolo. Ovviamente devo avere il permesso di modificare il circuito; se questo fosse stato qualificato, per esempio, per un uso aerospaziale e militare, non sarebbe permessa alcuna modifica.

• La ricerca di componenti sostitutivi - Il mercato elettronico è molto vasto e potremmo trovare un componente sostitutivo da un altro produttore, magari ricercando in diversi paesi del mondo. Se dimensioni e prestazioni dovessero essere le stesse dell'articolo ormai divenuto obsoleto è la soluzione più conveniente, anche se bisogna comunque certificare il nuovo prodotto e avere il consenso del cliente finale per la modifica effettuata.

• La ricerca di obsoleti o rigenerati - Se nessuna delle strade precedenti siano percorribili, l'unica soluzione rimanente è la ricerca del componente obsoleto o rigenerato. Questa è una soluzione valida per produzioni limitate o in progetti in cui non siano permesse altre possibilità ma di sicuro la più costosa. I prodotti obsoleti sono conservati in ambienti inerti a lungo periodo e il loro valore cresce con il passare del tempo e anche con il calo della disponibilità sul mercato. Alcune società, come Force Technologies nel Regno Unito, sono in grado di rigenerare il prodotto dismesso; questo è possibile grazie a una particolare tecnica di estrazione del Die da altri componenti e riposizionarlo nel package desiderato.

Il controllo del mercato

La soluzione migliore sarebbe riuscire a tenere sotto controllo il mercato elettronico ed evitare l'uso di prodotti critici sui circuiti elettronici o, comunque, riuscire a reagire tempestivamente all'evoluzione tecnologica facendo sufficienti scorte a magazzino del materiale considerato critico.
Se questo non fosse possibile, bisogna studiare il proprio progetto e valutare le successive tre opzioni in un rapporto di costo e tempo disponibile senza diminuire la qualità del proprio prodotto

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