Migliorare la ventilazione dei pazienti

GE Healthcare fornisce tecnologie e servizi rivoluzionari in ambito medicale, che proiettano la cura del paziente in una nuova era. Le competenze dell’azienda nelle tecnologie di acquisizione delle immagini, informatica generale, diagnostica medicale, sistemi di monitoraggio dei pazienti, scoperta di nuovi farmaci, produzione biofarmaceutica e miglioramento delle prestazioni consentono ai clienti di fornire cure più efficaci a un maggior numero di pazienti in tutto il mondo. GE Healthcare punta a ridurre i costi, agevolare l’accesso e migliorare la qualità e l’efficienza degli accessori per dispositivi medicali. Per aiutare i medici a migliorare la qualità delle cure fornite ai pazienti, GE Healthcare acquisisce i dati degli accessori dei dispositivi medicali. Il benessere di un paziente può dipendere in larga parte dalla capacità del medico di acquisire informazioni che descrivano in maniera precisa le condizioni del paziente stesso. Engström Carestation è un ventilatore per terapia intensiva di GE Healthcare. Il sistema è concepito per rispondere alle esigenze dei medici di dati precisi e puntuali, con funzionalità avanzate, connettività in rete, integrazione con altre apparecchiature, documentazione sulla cura del paziente e somministrazione di farmaci. Engström Carestation offre la possibilità di monitorare parametri unici come capacità funzionale residua, SpiroDynamics e Metabolics. L’attenzione ai dettagli e l’adattabilità all'ambiente critico di cura sono stati i fattori primari che hanno guidato la progettazione della Engström Carestation. Il risultato finale è un sistema di assistenza alla respirazione semplice da usare, che consente ai medici di focalizzarsi sulla cura del paziente. Fra le funzionalità principali segnaliamo l’accesso sicuro a postazioni centrali, i visualizzatori e le connessioni wireless.

Raccogliere i dati storici del ventilatore
Spesso alcune variazioni nello stato del paziente si verificano con grande rapidità e, se non vengono registrate prontamente, vanno perse per sempre. Raccogliere e filtrare dati che rispecchino fedelmente lo stato di un paziente ventilato può essere una vera e propria sfida. I metodi tradizionali sono incentrati su “fotografie istantanee” della salute del paziente, verifiche sui ventilatori, annotazioni sull’evoluzione dello stato del paziente, rilevamento dei segni vitali in un determinato momento rispetto a un periodo di tempo. La capacità di acquisire i dati del paziente è diventata un’esigenza primaria nel monitoraggio del battito cardiaco e di altri segni vitali: GE Healthcare è convinta che i ventilatori per la respirazione assistita debbano fornire lo stesso livello di precisione nel rilevamento dei dati.
Paul Hunsicker, Global Product Manager di GE Healthcare, spiega: “I dati del paziente sono ancor più preziosi quando si verifica un evento critico, ma finora i metodi di acquisizione hanno consentito solo di fotografare la situazione in determinati momenti. In GE Healthcare volevamo sviluppare la capacità di acquisire i dati del ventilatore a ogni respiro, per aiutare i medici a raccogliere le informazioni necessarie per capire che cosa è successo poco prima di un evento critico.”
Per acquisire più dati significativi dai ventilatori Engström, GE Healthcare ha cominciato a sviluppare un accessorio portatile per l'acquisizione dei dati dal dispositivo. La soluzione doveva essere progettata per un’installazione semplice e, soprattutto, doveva acquisire i dati in uscita dal ventilatore in modo affidabile e continuo. GE Healthcare aveva in mente due destinatari principali per l’accessorio di acquisizione dati da collegare alla Engström: i ricercatori che vogliono avere un quadro più completo della salute del paziente e i medici che devono personalizzare i dati e analizzare i dettagli che ritengono più rilevanti e significativi. In passato i ricercatori studiavano i casi dei pazienti avendo a disposizione una quantità di dati limitata e raccolta in momenti specifici. In alcuni casi, quando un paziente moriva, i ricercatori potevano studiare solo dati casuali in virtù dei limiti tecnici dei dispositivi di acquisizione, non riuscendo spesso a individuare il tassello più importante che aveva condotto al deterioramento dello stato di salute del paziente. I metodi di acquisizione precedenti, inoltre, non offrivano ai medici tutte le informazioni e la flessibilità necessarie per la cura dei pazienti. Quando scattava un allarme, il ventilatore normalmente mostrava ciò che era successo al paziente in quel momento, ma non quanto era accaduto nei momenti immediatamente precedenti all'evento critico. Alcune soluzioni di acquisizione dati richiedevano inoltre che i pazienti fossero fisicamente collegati alla macchina; così, se venivano spostati per un esame o un appuntamento, l’acquisizione di dati veniva interrotta. GE Healthcare voleva sviluppare un accessorio di acquisizione dati che consentisse ai medici di registrare lo stato di salute del paziente attimo dopo attimo. I medici avrebbero dovuto avere la possibilità di acquisire dati pressoché costanti, con impostazioni personalizzabili in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente. Per soddisfare entrambi i destinatati, GE Healthcare doveva sviluppare un accessorio modulare wireless che potesse spostarsi con il paziente per estendere l’acquisizione dei dati. La piattaforma doveva funzionare indipendentemente dal ventilatore Engström per non influenzarne in alcun modo l'operatività.

Registrare ogni respiro
Per raggiungere l’obiettivo di raccogliere dati ad ampio spettro dai ventilatori, GE Healthcare sapeva di dover sfruttare una tecnologia innovativa per creare un accessorio modulare, battezzato EView. L’obiettivo principale era sviluppare un accessorio embedded per l’acquisizione dei dati che fosse affidabile e costante nella raccolta e nella trasmissione dei dati. GE Healthcare voleva un accessorio in grado di registrare i dati, richiamarli e conservarli una volta spento. La prima scelta di GE Healthcare per EView è stato il sistema operativo embedded Windows. Poiché Engström Carestation e molti altri apparecchi di GE Healthcare utilizzano Windows, la scelta del sistema operativo per il nuovo dispositivo era ovvia. GE Healthcare ha quindi deciso di affidarsi a Eurotech per la piattaforma embedded. “Abbiamo scelto Eurotech per la piattaforma embedded di EView per arrivare più velocemente sul mercato e consentire ai nostri ingegneri di sviluppare continuamente la nostra offerta di prodotti,” sottolinea Hunsicker. “Eurotech vantava una solida esperienza in progetti che rispondevano alle nostre esigenze.” L’accessorio di acquisizione dati di GE Healthcare è basato sul Computer on Module TurboXb di Eurotech, che si è assunta anche la responsabilità del pacchetto di supporto alla scheda per il sistema operativo embedded Windows. Hunsicker spiega perché GE Healthcare ha preferito affidarsi a un partner per la piattaforma hardware piuttosto che svilupparla internamente: “Il Computer-on-Module TurboXb di Eurotech è una piattaforma consolidata e stabile. Sappiamo per esperienza quanto tempo è necessario per realizzare una nuova piattaforma hardware e sviluppare il pacchetto di supporto. Lavorando con Eurotech abbiamo snellito il processo.” TurboXb di Eurotech consentiva l’utilizzo di schede I/O personalizzate, mentre Compact Flash, USB e altri driver per periferiche erano già inclusi. GE Healthcare ha potuto constatare l’eccellenza del servizio di Eurotech, soprattutto in fase di progettazione e sviluppo.
“Per qualsiasi domanda in fase di sviluppo dell’applicazione, avevamo sempre un referente in Eurotech. Eurotech ha dimostrato di poter fornire un’assistenza puntuale e una comunicazione costante,” sottolinea John Huttenhoff, GE Healthcare Lead Program Integrator. GE Healthcare ed Eurotech hanno lavorato insieme per creare una soluzione al servizio del mondo della sanità, ideale in condizioni di lavoro potenzialmente caotiche. EView è concepito per un’installazione rapida e l’accessorio è molto robusto: Eurotech l’ha infatti testato in fase di produzione per urti e vibrazioni, scariche elettrostatiche, emissioni elettromagnetiche e temperatura. “In Eurotech effettuiamo collaudi rigorosi su tutte le piattaforme di calcolo embedded ed esistono requisiti specifici per le apparecchiature medicali,” afferma Pete Dombrowski, Eurotech Director of Engineering. “Abbiamo esperienza con questi requisiti normativi specifici, pertanto i nostri tecnici avevano ben chiare tutte le esigenze quando hanno sviluppato il computer embedded destinato a EView, con l’obiettivo di garantire un processo di sviluppo fluido.”

EView di GE Healthcare
Una volta completato il progetto, EView ha ottenuto l’approvazione della Fda statunitense nel maggio 2010. EView si collega direttamente alla parte posteriore dell’unità Engström, acquisendo i dati in uscita dal ventilatore. I dati catturati vengono quindi messi a disposizione del medico, che li può scaricare e visualizzare in qualsiasi momento. Grazie alla sua mobilità, EView può essere spostato da una macchina a un'altra.
EView offre la possibilità di risalire fino a sette giorni prima e ricostruire quanto accaduto, valutando e analizzando le informazioni del paziente fino al singolo respiro. Informazioni così dettagliate possono non solo essere determinanti per la cura del paziente, ma anche guidare un medico nell’individuazione di soluzioni specifiche per le condizioni e le esigenze di ciascun paziente. Eurotech e GE Healthcare hanno collaborato per sviluppare un prodotto che utilizza tecnologia embedded innovativa con una lunga durata utile. Gli accessori per apparecchiature medicali vengono ammortizzati mediamente in sette anni, ma per motivi di costi e mancanza di tempo spesso restano in attività più a lungo. I progettisti di Eurotech hanno garantito che il prodotto soddisfacesse tutte le linee guida di GE Healthcare e hanno approntato una documentazione di progetto accurata per adempiere a tutti i requisiti normativi. Lavorando fianco a fianco lungo tutto il processo di sviluppo, GE Healthcare ed Eurotech hanno sviluppato insieme una soluzione di acquisizione dati che rappresenta un’importante innovazione nella ventilazione assistita.

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