L’evoluzione dell’auto elettrica

Durante il CES 2016 di Las Vegas, Faraday Future, azienda costruttrice di auto elettriche, ha presentato la sua nuova concept car, un’autovettura che offre un’esperienza di guida connessa. L’azienda ha realizzato che la nuova generazione di auto impone alle case automobilistiche di integrare le tradizionali discipline di progettazione con soluzioni di connettività Internet, fonti energetiche alternative e sistemi di guida autonomi. Per realizzare questo nuovo tipo di autovettura, Faraday Future ha ritenuto che la 3DExperience di Dassault Systèmes fosse l’unica piattaforma utile a conseguire il necessario grado di integrazione fra progettazione e tecnologia d’avanguardia.

Un approccio incentrato all’utente
“Abbiamo adottato un approccio alla progettazione dei nostri veicoli incentrato sull’utente e sulla tecnologia, con il preciso obiettivo di collegare l’esperienza di guida con tutti gli altri ambiti della nostra vita quotidiana,” spiega Nick Sampson, Senior Vice President, Product R&D, Faraday Future. “La focalizzazione di Dassault Systèmes sull’esperienza del cliente e le sue tecnologie avanzatissime ci consentiranno di realizzare il nostro obiettivo ambizioso di portare sul mercato i veicoli elettrici più evoluti mai realizzati. Per la scelta di Faraday Future sono state determinanti le soluzioni di Dassault Systèmes “Target Zero Defect” e “Smart Safe & Connected”. Basate sulla piattaforma 3DExperience, queste soluzioni o “experiences” sono state implementate nell’arco di due sole settimane in tutta l’azienda, che conta oltre 400 addetti a livello mondiale. Grazie a queste “esperienze” Faraday Future ha potuto progettare, simulare e andare in produzione con modalità impossibili con qualsiasi altra soluzione. “Faraday Future sta provando a cambiare l’industria dei trasporti e della mobilità. Scegliendo di collaborare con Dassault Systèmes si è garantita una soluzione con un'implementazione in tempi stretti che supporta i suoi piani di sviluppo molto ambiziosi e serrati,” afferma Olivier Sappin, Vice President, Transportation & Mobility Industry, Dassault Systèmes. “Faraday Future ha adottato la piattaforma 3DExperience molto velocemente e può ora trarre vantaggio dall'integrazione della nostra esperienza ad ampio spettro nell’industria automobilistica e nel settore high-tech.” 

La fabbrica high-tech
Oltre a contribuire alla realizzazione della concept car di Faraday Future, la piattaforma 3DExperience verrà utilizzata anche nello stabilimento che l'azienda sta costruendo a nord di Las Vegas. Le soluzioni di Dassault Systèmes in ambito manifatturiero, fra cui “Lean Production Run”, vengono utilizzate da aziende come Faraday Future per ottimizzare l’attività degli impianti di produzione, gestire il controllo di qualità e avere una visibilità in tempo reale delle attività di fabbrica. Sfruttando le funzionalità ampie e avanzate della piattaforma 3DExperience per l’attività manifatturiera, Faraday Future potrà realizzare e gestire una fabbrica high-tech costruita secondo gli standard più moderni, anticipando la domanda futura di automobili di nuova generazione.

Una sfida per la creatività italiana
Lo abbiamo chiesto a Guido Porro, Managing Director di Dassault Systèmes in Italia e nella zona EuroMed. “Sia per Faraday Future che per Dassault Systèmes è evidente come il rapporto fra persone e automobili sia a un punto di svolta”, sottolinea Porro. “ Anche in Italia c’è grande fermento sui temi dell’auto elettrica. Lo vediamo incontrando ogni giorno Oem, supplier, centri di ricerca e università, perché gli attori tradizionali si trovano a confrontarsi con nuovi player che portano una concezione dell’automobile come puro oggetto di consumo, quasi un gadget che integra diverse funzionalità, tra le quali, ma non unica, la sostenibilità e la mobilità di persone e cose”. “Questa è una sfida eccezionale per la creatività italiana - riprende con entusiasmo Guido Porro - e la tecnologia Dassault Systèmes, già presente massicciamente nel mondo automotive italiano, diventerà un fattore abilitante di questo rinnovamento di prospettiva. Come nel caso di Faraday Future, in cui sono state determinanti le soluzioni di Dassault Systèmes ‘Target Zero Defect’ e ‘Smart Safe & Connected’.” In Italia il mercato dell’auto elettrica è partito nel 2009, in un momento di particolare sofferenza per l’automotive, che tra il 2007 e il 2014 ha visto le vendite dimezzate. Ciò nonostante, nel 2014 sono state vendute più di 21 mila auto elettriche, quasi totalmente ibride. Ad oggi le auto elettriche immatricolate nel nostro paese sono circa 60 mila unità. Analizzando il trend e rapportandolo con le auto immatricolate nel 2014 in Italia emerge un futuro ricco di traguardi importanti per l’automobile elettrica anche in Italia.

Azzerare i difetti
“Target Zero Defect” è un’esperienza della piattaforma 3DExperience che offre un ambiente collaborativo integrato e aperto, concepito per azzerare i difetti lungo l'intero ciclo di sviluppo dei prodotti, prevenendo il rischio di costosi ritiri o richiami. Fra le altre aziende che hanno adottato la piattaforma 3DExperience di Dassault Systèmes spiccano realtà innovative come Tesla Motors, casa automobilistica californiana all’avanguardia nello sviluppo di auto elettriche. L’azienda è stata fondata nel 2003 da alcuni ingegneri della Silicon Valley che volevano dimostrare come i veicoli elettrici non dovessero essere necessariamente scatole di latta, lente e bruttine, con un’autonomia limitata. Il risultato più recente del loro lavoro è l’elegante berlina Model S: da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi, velocità massima di 210 km/h e, soprattutto, 480 km di autonomia. Le case automobilistiche e i loro fornitori devono introdurre sul mercato nuove tecnologie e funzionalità in tempi brevissimi, gestendo nel contempo una crescente complessità nello sviluppo dei processi e dei veicoli. Connettendo e gestendo tutti gli addetti degli Oem e dei fornitori in una piattaforma collaborativa unificata, l’azienda può individuare tempestivamente potenziali errori, riducendo i costi di sviluppo. Nella realtà, però, molti processi sono ancora scollegati. “Target Zero Defect” offre un approccio globale per raccogliere e sfruttare il patrimonio di conoscenze di un’azienda, integrando le attività di progettazione, ingegneria e produzione dell’intero ecosistema di partner e fornitori in un ambiente collaborativo dinamico per lo sviluppo dei prodotti. La soluzione offre strumenti ad alte prestazioni per la progettazione e la simulazione virtuale in tutte le fasi di sviluppo, dalla progettazione concettuale alla fabbrica digitale, gestendo anche il telaio, la trasmissione, gli interni e la scocca. Tra gli elementi chiave di “Target Zero Defect” spiccano le funzionalità di ingegneria dei sistemi che garantiscono la progettazione, la simulazione e la convalida virtuale di sistemi e componenti complessi degli autoveicoli. “Invece di intervenire a posteriori per correggere eventuali problemi, il settore dei trasporti ha bisogno di eliminare i difetti a monte, sfruttando appieno il patrimonio di conoscenze e tracciando i costi,” ha dichiarato Monica Menghini, Executive Vice President, Industry & Marketing, Dassault Systèmes. “Il concetto fondamentale è creare una visione olistica, a 360 gradi, dell’attività di un’azienda per migliorare l'intero processo di sviluppo”.

L’auto intelligente, sicura e connessa
“Smart, Safe & Connected Car” è una nuova esperienza per l’industria automobilistica, una soluzione che consente alle aziende di velocizzare lo sviluppo di sistemi embedded nel rispetto delle norme di sicurezza Iso26262 e della conformità Autosar. Elettronica e software rappresentano attualmente l’80% dell’innovazione nei veicoli, in gran parte focalizzata su sicurezza attiva e passiva, intrattenimento e prestazioni. Per assecondare e favorire questa evoluzione, i principali attori dell’industria automobilistica si sono accordati per redigere la norma Autosar. Inoltre, le case automobilistiche hanno l’obbligo di rispettare la nuova normativa di sicurezza funzionale elettrica/elettronica Iso26262, che richiede la completa documentazione, analisi e verifica del processo. L’esperienza dell’auto intelligente, sicura e connessa realizzata da Dassault Systèmes è costituita da diversi applicativi implementati con un approccio modulare e destinati alla convalida anticipata del veicolo virtuale. Grazie a questa soluzione, le case automobilistiche possono gestire la complessità dei veicoli unificando diversi strumenti per ambiti specifici, normalmente scollegati fra loro, su un’unica piattaforma che consente di effettuare prove dinamiche su diverse attività di ingegneria dei sistemi. Gli utenti possono così ottenere risultati significativi nel riutilizzo della conoscenza, nella sicurezza e nella riduzione dei tempi e dei costi di sviluppo dell'elettronica embedded.

Ottimizzare il ciclo di sviluppo
“I nostri clienti vogliono sviluppare veicoli che siano quanto più sicuri e intelligenti possibile, in modo che i loro acquirenti possano godere appieno dell’esperienza di guida,” afferma Monica Menghini. “Con questa soluzione rispondiamo direttamente alla sfida di gestire la crescente complessità dei veicoli attraverso l’arricchimento della nostra Vehicle Systems Solution Experience. La nostra piattaforma 3DExperience consente di integrare sistemi meccanici, elettronici e software per simulare e validare il veicolo digitale. Questa soluzione aiuterà i nostri clienti a passare dagli attributi del veicolo all’esperienza del veicolo stesso, riducendo il time-to-market e migliorando la qualità dei sistemi embedded complessi.” "Grazie alla combinazione della piattaforma 3DExperience di Dassault Systèmes e della linea di prodotti Cessar Autosar, che comprende Basic Software e Software Configurations Tool per le centraline elettroniche, aumenteranno notevolmente le possibilità di ottimizzare il ciclo di sviluppo dalle primissime fasi all’applicazione finale per la produzione in serie," ha dichiarato Stefan Stoelzl, direttore generale di Continental Engineering Services. "Siamo determinati a proseguire la nostra collaborazione con Dassault Systèmes ed entusiasti delle potenzialità della Smart, Safe & Connected Car."

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