Dalla presa a muro al punto di carico

Dall'introduzione dei primi moduli di potenza brick avvenuta negli anni 80, Vicor ha investito nelle attività di ricerca e sviluppo necessarie per dare vita a soluzioni innovative capaci di cambiare le regole del gioco nel campo dell'elettronica di potenza”, ci ha spiegato Christina Ocasio, Product Marketing Engineer della divisione V•I Chip di Vicor. “Gli importanti investimenti realizzati nella tecnologia e nei prodotti V•I Chip stanno ora iniziando a dare i loro frutti.” È uno di questi frutti è proprio il modulo PFM, un converter Ac-Dc isolato dotato di funzioni di correzione del fattore di potenza che, grazie alla sua architettura Adaptive Cell che garantisce livelli costanti di alta efficienza per i valori di rete AC in uso in tutto il mondo, è in grado di erogare 330 W a 48 V Selv a fronte di un profilo ridotto a soli 9.5 mm.

Basso profilo, ridotte dimensioni
e maggiore flessibilità

A differenza dei front end Ac-Dc a bassa frequenza - dotati di stadio di boost PFC e di down converter Dc-Dc - il converter PFM offre funzioni di isolamento, trasformazione di tensione e regolazione del fattore di potenza all'interno di un unico stadio. Questo è possibile grazie a una tecnologia avanzata di soft switching ad alta frequenza. Il profilo ridotto evita agli architetti di sistema i condizionamenti dimensionali tipici degli alimentatori bulky. Le ridotte dimensioni, unitamente all'accumulo di tensione a 48 V posto sul lato secondario, consentono una maggiore flessibilità e un livello superiore di creatività nello sviluppo di prodotti più sottili e con più vantaggi competitivi. Le funzionalità modulari e scalabili della componente di potenza permettono di supportare sistemi di alimentazione efficienti e convenienti con ridondanza 'N+1'. Il modulo PFM, alloggiato in un contenitore immunizzato, termicamente potenziato e dotato di dissipatore integrato, completa la serie di blocchi converter VI Brick e V•I Chip, che offrono livelli senza pari di densità, efficienza e connettività dalla presa di rete al punto di prelevamento del carico. Il converter PFM rappresenta l'elemento più all'avanguardia nella visione Vicor relativa a una metodologia basata su componenti di alimentazione di vasta portata.

Una nuova generazione
di soluzioni di conversione Ac-Dc

Nell'ambito dei principali mercati legati all'elettronica, le specifiche relative ai sistemi di potenza alimentati da tensioni di alimentazione Ac o Dc saranno affrontate in modo più prevedibile e conveniente con componenti modulari capaci di supportare un'efficiente distribuzione dell'energia, di garantire elevati livelli di densità di conversione e di assicurare le doti di flessibilità e scalabilità richieste. “Questo converter PFM rappresenta la prima pietra miliare di una nuova generazione di soluzioni di conversione Ac-Dc. I moduli PFM metteranno a disposizione un hub a 48 V da cui i regolatori PRM e i moltiplicatori di corrente VTM potranno sviluppare sistemi di alimentazione end-to-end con caratteristiche superiori di densità, efficienza e flessibilità” ha concluso la Ocasio.”

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