Annunciato alla NI Week LabView 2014

Presentata alla NI Week dello scorso agosto, la nuova versione di LabView, il cuore dell'offerta di National Instruments, standardizza il modo in cui gli utenti interagiscono con l'hardware: riutilizzando lo stesso codice, i programmatori hanno a disposizione uno strumento scalabile per ingegnerizzare processi che interessano più sistemi. Il vantaggio è, ovviamente, nella riduzione di tempi e costi nell'adattarsi agli avanzamenti tecnologici e alla pressione del time-to-market.

LabView 2014 semplifica anche l'utilizzo delle diverse suite di LabView: si possono adottare moduli add-on e specifici software gratuiti per test, controllo e monitoraggio embedded, test in real-time e hardware-in-the-loop. Non solo: LabView 2014 offre anche accesso ad hardware di ultima generazione per l'acquisizione dati, come il CompactDaq a 4 slot, oscilloscopi Pxi Express a otto canali ad alta risoluzione e  il nuovo VirtualBench.

Tra le nuove capacità di LabView 2014 citiamo: la tecnologia DataFinder Federation, che consente agli utenti di cercare intuitivamente i dati su drive locali o globalmente; nuovi algoritmi built-in che potenziano le capacità di analisi;   Data Dashboard per LabView, grazie al quale è possibile creare in modo più facile e sicuro interfacce mobili per visualizzare i dati acquisiti, senza bisogno di ricorrere a uno sviluppatore specializzato in dispositivi mobili.

Da non dimenticare, infine, che l'ultima versione di LabView include 13 feature volte a ottimizzare la produttività nella realizzazione di codici, un training online per applicazioni LabView Rio e nuovi strumenti tratti dalla LabView Tools Network. Tra questi ultimi è incluso il  LabSocket System ideato da Bergmans Mechatronics, che offre accesso remoto ad applicazioni LabView dal desktop o da browser mobili senza bisogno di scaricare plug-in o motori run-time da altre fonti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome