A 89 anni, il 26 settembre scorso, se ne è andata una delle figure più autorevoli e imponenti dell’elettronica moderna. Pasquale Pistorio, ingegnere e manager che ha segnato indelebilmente l’industria elettronica europea, ha rivestito un ruolo decisivo nella trasformazione e affermazione globale del settore dei semiconduttori.
Nato nel 1936 ad Agira, piccolo centro siciliano in provincia di Enna, Pistorio è stato un pilastro della tecnologia e un esempio di leadership innovativa e lungimirante. Dopo la laurea in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Torino nel 1963, Pistorio ha iniziato la propria carriera in Motorola, dove la sua rapidissima ascesa lo ha portato a ricoprire incarichi di vicepresidenza con responsabilità internazionali nella divisione semiconduttori. Il suo rientro in Italia nel 1980 per guidare il Gruppo SGS ha rappresentato una svolta per la microelettronica nazionale. Pistorio è stato infatti l’artefice della storica fusione nel 1987 con la francese Thomson Semiconducteurs, dando vita a SGS-Thomson Microelectronics, poi rinominata STMicroelectronics, azienda che egli ha portato a competere con le più grandi realtà a livello mondiale.
Innovazione e responsabilità sociale
Sotto la sua guida, STMicroelectronics non solo si è affermata sul mercato, ma si è configurata come un modello di innovazione e responsabilità sociale, con precoci investimenti in sostenibilità già dagli anni ’90. Pistorio è stato infatti pioniere nell’integrare politiche ambientali avanzate, un approccio raro nel settore high-tech dell’epoca, e ha promosso una cultura aziendale incentrata sull’uomo e sull’ambiente. Una dimensione innovativa che ha ispirato molte realtà industriali europee degli anni a venire.
Il rilancio del sito produttivo di Catania, vero cuore dell’“Etna Valley”, è da lui considerato uno dei successi più significativi, un polo che ha contribuito a consolidare l’industria tecnologica in Sicilia e a generare occupazione e sviluppo territoriale. Per questo motivo, Pistorio viene ricordato come il “padre dell’Etna Valley”, titolo che sottolinea il suo impegno oltre i confini aziendali, nell’ambito dello sviluppo locale e nazionale.
Oltre il perimetro industriale: la Pistorio Foundation
Il suo contributo è sicuramente andato al di là del perimetro industriale: Pistorio è stato vicepresidente di Confindustria con delega all’innovazione e membro di consigli di amministrazione di aziende di rilievo come Fiat e Telecom Italia, che guidò brevemente nel 2007. Dopo il suo ritiro dalla presidenza e CEO di STMicroelectronics nel 2005, ha mantenuto un ruolo da presidente onorario e ambasciatore della società, continuando a incrementare la reputazione dell’azienda nel mondo.
Sul piano filantropico, ha inaugurato la Pistorio Foundation, impegnata in iniziative umanitarie rivolte a bambini e comunità in difficoltà, con progetti di istruzione, salute e sicurezza, sostenendo anche la sua terra natale durante la pandemia con donazioni significative.
La città di Agira, sua città natale, ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali, che si terranno il 1° ottobre a Missaglia, dove Pistorio aveva scelto di vivere negli ultimi anni. Il sindaco Maria Greco ha ricordato con commozione uno dei figli più illustri del territorio, sottolineandone la figura di manager capace di unire tecnologia e umanità e di rendere orgogliosa la comunità locale.
Molti colleghi e personalità del settore hanno espresso ammirazione per la strategia di lungo respiro di Pistorio, capace di affrontare le crisi industriali con ottimismo e decisione, investendo in innovazione e miglioramento continuo anche nei momenti più difficili. Questo approccio, incarnato anche nelle sue parole durante i periodi di crisi, è stato indicato come un modello di leadership manageriale globale.
Pasquale Pistorio lascia un’eredità di eccellenza, visione strategica e attenzione alle persone, un’eredità che invita le nuove generazioni di imprenditori e innovatori a proseguire sulla strada da lui tracciata, quella della tecnologia al servizio dello sviluppo umano e sostenibile.



