A Milano l’illuminazione sostenibile è per la vita

In occasione di Expo 2015, Milano ospiterà circa 20 milioni di visitatori provenienti da 150 paesi. In linea con il tema di Expo (Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita), la città ha deciso di intraprendere un rinnovamento urbano completo, migliorando il suo skyline e creando nuove piste ciclabili e linee metropolitane, e installando un sistema di illuminazione ad alta efficienza. Nell'ambito di quello che è considerato il più grande progetto d'illuminazione stradale a Led in Europa, Milano ha sostituito 100.000 corpi Hid (lampade a scarica ad alta intensità) con apparecchi Led sostenibili.
I funzionari della città hanno definito gli obiettivi del progetto per Milano: diventare una smart city al 100% utilizzando le tecnologie moderne per migliorare le prestazioni, ridurre i costi e i consumi di risorse e migliorare il benessere dei cittadini. L'efficienza energetica, la sostenibilità e l'affidabilità sono requisiti fondamentali per il progetto "Milano va a Led". I funzionari miravano anche a ridurre la produzione di rifiuti e a diminuire l'inquinamento luminoso creato dalla città. Il progetto ha coperto l'illuminazione autostradale, l'illuminazione stradale residenziale e l'illuminazione del centro, delle piazze e dei parchi. Date le svariate esigenze, sono stati specificati diversi modelli di apparecchi Led con differenti capacità ottiche.

Trovare l'illuminazione migliore
Il fornitore di energia regionale di Milano, A2A, ha condotto un processo di valutazione e una serie di gare, aggiudicando l'appalto alla società Aec Illuminazione di Arezzo. Dato che gli apparecchi d'illuminazione stradale Italo di AEC presentano un design ottico molto flessibile, sono stati necessari solo tre versioni per affrontare l'intero progetto. I corpi Italo 1 e Italo 2 di AEC sono stati utilizzati per la rete autostradale e le strade residenziali (due misure), mentre il modello Italo 2 Urban nelle versioni a sospensione ha permesso di affrontare le necessità di centri storici, strade e parchi. AEC ha scelto di collaborare con la società californiana Lumileds per le prestazioni eccezionali e l'affidabilità della sua tecnologia a Led. In particolare, la scelta è caduta sui Led multi-die Luxeon M per la combinazione tra flusso, efficacia e costo ragionevole. La luce del Led è naturale, con una temperatura fredda di colore bianco (4000K) e un indice di resa cromatica minimo di 70, il che garantisce un notevole miglioramento della visibilità rispetto alle sorgenti HID. Ad esempio, le lampadine al sodio ad alta pressione emettono luce arancione sfocata (2200K), hanno una bassa resa cromatica (Cri di circa 20) e richiedono la sostituzione ogni 10.000/12.000 ore o ogni 2-3 anni, con 12 ore di utilizzo al giorno, 365 giorni all'anno. In termini di aggiornabilità, il design dell'apparecchio Italo offre l'accesso immediato al Pcb del Led dopo aver aperto l'unità: il blocco può essere rimosso senza utilizzare utensili. Il dissipatore di calore del Led è integrato nell'alloggiamento dell'apparecchio e viene utilizzato anche per tenere l'acqua lontana dal dispositivo. A differenza delle lampade tradizionali, che sfruttano l'effetto termico, i Led sono dispositivi allo stato solido quindi non tendono spegnersi in prossimità della fine della loro vita. Invece, mantengono il flusso luminoso iniziale per un tempo molto lungo, affievolendosi lentamente solo dopo il punto di fine vita. In questo caso, il valore nominale specificato di LM-80 = 75.000 ore, significa che dopo 17 anni di utilizzo (12 ore/giorno, 365 giorni/anno), il Led manterrà almeno l'80% della sua produzione iniziale.

Il progetto di rinnovamento dell'illuminazione stradale di Milano
L'implementazione dell'illuminazione Led sulle autostrade e nelle aree urbane ha contribuito a far diventare Milano una città più moderna, efficiente e sostenibile. La sostituzione di 100.000 lampade HID con apparecchi Italo ha consentito una riduzione del 51,8% dei consumi energetici, da 144 kWhr a 55 kWhr. Il consumo di energia medio per lampada è stato ridotta della metà, da 150W delle sorgenti HID a 75W degli apparecchio a Led. Il risparmio sui costi energetici dovrebbe ammontare a 10 milioni di euro solo nel primo anno. Al di là di questo risparmio, i funzionari prevedono una significativa riduzione dei costi di assistenza perché gli apparecchi Led richiedono pochissima manutenzione.
Ogni anno, Milano rilascerà 23.650 tonnellate in meno di gas serra. La città prevede inoltre di smaltire 60.000 lampade Hid in meno, il che equivale a una riduzione di nove tonnellate di rifiuti Raee. Gli apparecchi Italo di AEC sono garantiti per cinque anni mentre i Led Luxeon M hanno una durata prevista di 100.000 ore. Questa soluzione Led sostenibile surclassa le lampade Hid, che richiedono la sostituzione ogni 5.000 ore. Come risultato combinato in termini di risparmio energetico, smaltimento e costi di manutenzione, il progetto "Milano a Led" si ripagherà nel giro di tre anni.
Un altro vantaggio fondamentale di cui beneficerà la città durante e dopo Expo 2015 è la maggiore sicurezza e il benessere dei suoi abitanti grazie all'eccezionale visibilità garantita dall'illuminazione a Led. La luce, di qualità di gran lunga superiore rispetto a quella delle fonti Hid, può essere erogata dove e quando necessario, minimizzando gli eccessi e gli effetti indesiderabili noti anche come inquinamento luminoso. Gli apparecchi sono totalmente conformi alle norme europee e statunitensi in materia di inquinamento luminoso. Essendo il più grande impianto di illuminazione a Led in Europa fino ad oggi, questo progetto basato sugli apparecchi della serie Italo di AEC e sui Led Luxeon M rappresenta un passo importante verso un'illuminazione sostenibile, garantendo efficienza energetica, riduzione dei costi e prestazioni di illuminazione senza compromettere la bellezza e il fascino degli spazi esterni della città.

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