Elettrificazione e digitalizzazione sono oggi al centro del dibattito sul futuro delle pmi europee, che rappresentano il 99% del tessuto imprenditoriale e oltre la metà del Pil dell’Unione. Eppure, secondo il nuovo rapporto “Unlocking SME Competitiveness in Europe”, solo l’11% delle piccole e medie imprese ha effettuato investimenti significativi in sostenibilità, nonostante benefici concreti e misurabili.
Lo studio, realizzato dalla Solar Impulse Foundation insieme a Schneider Electric attraverso la partnership con Schneider Electric Foundation, evidenzia un paradosso. Da un lato, il 93% delle pmi ha introdotto almeno una misura di efficienza delle risorse. Dall’altro, solo una su quattro ha adottato una strategia strutturata di riduzione delle emissioni di CO₂. Un limite che pesa sulla capacità dell’Europa di centrare i propri obiettivi energetici e industriali.
Elettrificazione delle pmi: un potenziale ancora inespresso
L’Europa punta ad aumentare il tasso di elettrificazione dal 21,3% al 32% entro il 2030. Tuttavia, il percorso è complesso. Il 40% della rete elettrica europea ha più di quarant’anni e saranno necessari 584 miliardi di euro di investimenti entro fine decennio per adeguare le infrastrutture. In questo scenario, il ruolo delle pmi è cruciale ma ancora sottovalutato.
Il rapporto stima che elettrificazione e digitalizzazione possano ridurre il consumo energetico del 20-30% e le emissioni fino al 40% nei settori chiave dell’economia. Inoltre, entro il 2030 potrebbero liberare miliardi di euro di valore oggi inutilizzato, migliorando produttività e resilienza.
"Il futuro industriale dell'Europa è a un bivio, soprattutto se consideriamo il ruolo attualmente inespresso che le pmi possono avere nel risolvere le nostre sfide energetiche e nel promuovere la competitività. Elettrificazione e digitalizzazione non sono delle ambizioni, sono degli imperativi. Le tecnologie esistono: ciò che conta in questo momento è la loro adozione su larga scala, oltre alla velocità di esecuzione. L’ampia diffusione di queste soluzioni nelle pmi rafforzerà la sovranità industriale e la competitività dell’Europa in termini di costi, riducendo la dipendenza dall'energia importata e rafforzando la resilienza contro shock globali", ha dichiarato Laurent Bataille, Executive Vice President of Europe Operations di Schneider Electric.
Energia, rinnovabili e resilienza economica
Le dimensioni ridotte e il limitato potere negoziale rendono le pmi particolarmente esposte alla volatilità dei prezzi dell’energia. Non a caso, il rapporto sottolinea l’importanza di politiche di sostegno, modelli di business innovativi e soluzioni digitali capaci di migliorare la gestione dei costi. Un contesto reso più favorevole dalla crescita record delle rinnovabili, che già nel 2023 hanno superato il 30% della produzione elettrica europea.
In quest’ottica, le raccomandazioni del report puntano a rendere l’elettricità più competitiva attraverso la revisione della tassazione, a semplificare autorizzazioni e standard tecnici, a utilizzare in modo strategico i fondi pubblici per ridurre i rischi degli investimenti e a promuovere modelli di servizio e collaborativi, come l’energia come servizio e i partenariati pubblico-privato.
"L'efficienza è il superpotere nascosto dell'Europa. Ogni kilowattora risparmiato, ogni flusso di lavoro semplificato, ogni processo più intelligente rafforza la nostra competitività e redditività. L'elettrificazione e la digitalizzazione non sono solo aggiornamenti tecnici, ma leve di trasformazione e resilienza. Adottando queste soluzioni, le pmi possono ottenere migliori risultati con un minore consumo di energia e di risorse, ridurre l’impatto ambientale e sbloccare nuove opportunità di crescita economica. L'efficienza non è un costo, è un investimento prezioso", ha affermato Bertrand Piccard, fondatore e presidente di Solar Impulse Foundation.
Un ruolo chiave, infine, è affidato alle nuove generazioni. "Noi di Schneider Electric Foundation crediamo che fare spazio ai giovani e alle loro iniziative significhi fornire loro gli strumenti e le opportunità per guidare la trasformazione verso una società a basse emissioni. Investendo oggi nel loro potenziale, acceleriamo l'innovazione e garantiamo che la transizione energetica sia vantaggiosa per tutti", ha dichiarato Gilles Vermot Desroches, Chief Corporate Citizenship Officer and Institutional Affairs and General Delegate of the Schneider Electric Foundation.



