RFID Experience & Innovation Hub

RFID Experience & Innovation Hub inaugurazione a Parma

Murata ID Solutions presenta il "RFID Experience & Innovation Hub", un laboratorio avanzato dedicato alle tecnologie IoT (Internet of Things) e RFID (Radio Frequency Identification). Questo ambiente all'avanguardia, che ospita spazi dedicati a informazione, divulgazione, dimostrazioni, test, workshop e attività di ricerca, consolida il ruolo pionieristico di Murata nelle iniziative per l’innovazione e lo sviluppo della tecnologia RFID.

Dotato della più recente tecnologia RFID e di scenari applicativi reali, il nuovo hub porta valore a clienti e partner di Murata, fornendo loro un ambiente esclusivo per la co-innovazione, la validazione dei prodotti, i test di performance e la formazione tecnica avanzata sulle soluzioni IoT e RFID.

 

Le potenzialità dell'RFID Experience & Innovation Hub

L'"RFID Experience & Innovation Hub" rappresenta un centro fondamentale per la sperimentazione e le applicazioni, potenziando le capacità di Murata di guidare lo sviluppo di prodotti e soluzioni RFID avanzati.

Grazie a spazi dedicati all'istruzione e all'avanzamento delle attività di ricerca, l'hub rafforzerà le capacità di ricerca di Murata e la collaborazione con l'Università di Parma. In qualità di Alliance Partner dell’RFID Lab dell’Università di Parma, Murata intende rendere l'hub pienamente disponibile per la comunità accademica dell'Università. Permetterà a studenti e ricercatori universitari di condurre studi sulle soluzioni RFID di prossima generazione, svolgendo al contempo attività didattiche, pratiche e di apprendimento sul campo. Inoltre, l'hub faciliterà il trasferimento tecnologico creando un ponte tra scoperte accademiche e implementazioni industriali.

"Questo spazio innovativo e interattivo è una testimonianza non solo della collaborazione scientifica ed educativa con l'Università ma anche del nostro impegno a sostenere e stimolare l'innovazione insieme all'industria, ai nostri clienti e ai partner”, ha dichiarato Francesco Fantoni Guerci, CEO di Murata. "Il nostro obiettivo è contribuire al progresso della tecnologia. Questa nuova struttura, dove l'innovazione può fiorire, ci aiuta a onorare questo impegno. Non vediamo l'ora di accogliere tutti gli stakeholder per vivere l'esperienza dell'hub ed insieme costruire il futuro dell'IoT e dell'RFID."

 

Interattività per l'esplorazione del mondo RFID

Il nuovo centro è concepito come un ambiente altamente interattivo che favorisce sia la collaborazione che la scoperta. I visitatori possono esplorare dimostrazioni RFID personalizzate per diversi settori chiave, tra cui fashion e abbigliamento, automobilistico, logistica, healthcare e farmaceutico, con presentazioni pratiche di vari casi d'uso (tracciabilità, protezione del marchio, Industria 4.0, gestione degli asset, ecc.). Oltre alle aree dimostrative, il centro è dotato di diverse aree di test dedicate e spazi informali per riunioni, progettati per facilitare l'ispirazione e l'interazione spontanea.

La cerimonia di inaugurazione si è tenuta lunedì 15 dicembre; vi hanno partecipato il Rettore dell’Università di Parma insieme ad altri rappresentanti dell'Università, oltre a dirigenti ed esperti tecnici di Murata ID Solutions. In questa occasione, il Rettore Paolo Martelli ha sottolineato l'importanza della nuova struttura per la ricerca della tecnologia RFID. “Il fatto che Murata intenda rendere l'hub disponibile per la nostra comunità accademica è una bella notizia, perché si tratta di una realtà all’avanguardia che può essere molto importante per studentesse, studenti, ricercatori e ricercatrici del settore: rappresenta per loro un’opportunità significativa per sperimentare e condurre ricerche, contribuendo a definire future soluzioni IoT e RFID. Accanto a questo, mi fa piacere rimarcare il ruolo che ha avuto l’Università di Parma nella fase iniziale, originaria, di questo percorso: dalla ricerca dell’Università nascono realtà di rilievo che poi camminano sulle proprie gambe e avviano percorsi imprenditoriali di successo, in una testimonianza concreta della “messa a terra” delle conoscenze sviluppate in ambito accademico e in un’ottica piena di trasferimento tecnologico”.

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