Una smart grid efficiente e dinamica

Al largo della costa settentrionale dei Paesi Bassi c’è la piccola isola di Ameland. Una delle Isole Occidentali della Frisia che rappresenta, con una popolazione di poco più di 3.500 persone, una destinazione turistica molto popolare. Insieme al circostante mare di Wadden è patrimonio mondiale dell’Unesco. Pur essendo un’isola relativamente piccola, Ameland è recentemente diventata il sito per uno dei più grandi parchi solari in Europa. Con 23.000 pannelli presenti su un’area di 10 ettari, l’installazione è parte di un ambizioso piano sulle energie rinnovabili che ha come obiettivo finale l’autosufficienza dell’isola entro il 2020. Questo progetto nasce da un accordo firmato nel 2006 tra la Municipalità e grandi imprese quali GasTerra, Nam, Philips ed Eneco, con l’obiettivo di trasformare l’isola in un sito di prova e vetrina mondiale per le iniziative energetiche sostenibili. Ameland, mini-stato indipendente per secoli, entra formalmente a far parte dei Paesi Bassi dal 1800: il desiderio di raggiungere l’indipendenza energetica è un riflesso del retaggio di indipendenza proprio dell’isola. Responsabile della supervisione alle varie iniziative in campo energetico e supervisore per il raggiungimento dell’obiettivo dell’indipendenza energetica è l’Aec (Ameland Energy Cooperative), i cui membri sono gli abitanti stessi dell’isola. Aec gestisce un budget, frutto di investimento tra privati, quali Wadden Fund e la Provincia della Frisia, di 7,5 milioni di euro per coprire il costo dell’intero progetto. Ulteriori finanziamenti sono stati realizzati con l’emissione di obbligazioni per aiutare anche progetti secondari, come ad esempio la mobilità elettrica e mini parchi solari. Oltre al parco solare, a supporto degli obiettivi di energia sostenibile, ci sono 45 celle a combustibile installate in imprese locali e abitazioni private. L’obiettivo è dimostrare se la conversione gas naturale - energia elettrica sia efficiente e utile alla stabilizzazione della rete. Per il futuro, il piano è quello di sostituire il gas naturale oggi proveniente dalla terraferma con il gas da biomassa prodotto sull’isola. Un’annotazione: con il suo status di patrimonio mondiale, l’uso di turbine eoliche sull’isola è vietato da stringenti regole paesaggistiche.

Lo Smart Energy Management System

Murata è stata coinvolta nel progetto nel 2014 dopo aver concordato un piano di iniziative a supporto del progetto di comunità indipendente. Per Murata, Ameland rappresenta un’opportunità per sviluppare e testare un particolare sistema di gestione di energia integrato. Destinato all’uso in applicazioni domestiche e piccolo-commerciali, lo Smart Energy Management System di Murata controlla e gestisce il flusso di energia da una varietà di fonti diverse, come il solare, le batterie e le celle a combustibile. Il tutto armonizzato con le necessità della rete e dell’utilizzatore. Questa unità connessa al Cloud lavora per utilizzare le fonti di energia disponibili nel modo più efficiente, bilanciando la produzione locale con lo stato della micro-grid alla quale è collegata. Dotata di un banco di batterie 2,4 kWh, l’unità gestisce vari profili, quali il peak shaving, il load shifting e il micro storage. Oltre a gestirne i flussi, l’unità Smart Energy Management System fornisce rapporti estremamente accurati sull’utilizzo dell’energia e, grazie ad algoritmi proprietari, riesce a prevedere la futura domanda. Tali previsioni sono anche integrate con dati forniti dalle previsioni meteorologiche per offrire al gestore della rete dati affidabili e consistenti. La chiave per centrare l’obiettivo di self-sufficiency dell’isola di Ameland sarà l’integrazione tra la generazione, la trasmissione, lo storage e l’utilizzo dell’energia. In una parola, una “smart grid” efficiente e dinamica. Lo studio su Ameland è ancora in corso, e saranno presto pubblicati i risultati dei primi test. Questo progetto dimostra che, con un obiettivo comune e la collaborazione di partner finanziari e industriali, anche progetti ambiziosi come l’autarchia energetica non sono impossibili.

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