Un premio alle eccellenze progettuali italiane

“Fare ricerca in Italia si può”, con queste parole Andrea Lacaita, professore Ordinario di Elettronica al Politecnico di Milano, ha aperto la premiazione della prima edizione dell’Innovation Design Contest, un concorso di progettazione rivolto agli studenti universitari italiani, ideato da Selezione di Elettronica, patrocinato dal Politecnico di Milano, e realizzato grazie alla collaborazione di Freescale.
L’obiettivo del concorso è quello di stimolare i laureati e laureandi dei Corsi di Studio in Ingegneria Elettronica di tutti gli Atenei italiani, a coltivare i propri talenti e a sviluppare la propria creatività progettuale, individuando e premiando le eccellenze progettuali nell’ambito delle realizzazioni elettroniche integrate o a componenti discreti. L’Innovation Design Contest si svolge nell’ambito dell’Innovation Award, un premio annuale giunto alla quarta edizione che ha l’obiettivo di sottolineare i risultati raggiunti dall’industria nei vari segmenti dell’elettronica e della microelettronica e che viene assegnato ai prodotti che dimostrano spiccate caratteristiche innovative in termini di applicazioni, architetture, prestazioni ed economicità, sulla base di indicazioni raccolte presso gli utilizzatori in Italia.
In questa prima edizione del concorso, i candidati provenienti da tutti gli Atenei italiani, da Milano a Bari, da Brescia a Reggio Calabria, hanno sottoposto i propri progetti sviluppati specificamente per l’occasione o oggetto di tesi di laurea, riguardanti soluzioni on-chip e off-chip in diverse aree (microelettronica integrata, sensoristica avanzata, radiofrequenza & alta frequenza, fotonica e optoelettronica, ecc.). I premi sono stati assegnati sulla base di un’analisi effettuata da una commissione giudicante (formata da giornalisti, esponenti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale del settore elettronico) che ha scelto i tre progetti più meritevoli e selezionato il vincitore assoluto. I progetti selezionati sono stati esaminati e valutati secondo precisi criteri di innovatività e originalità: unicità e creatività del progetto; complessità del progetto; metodologia utilizzata; livello di affidabilità e applicabilità. La premiazione è avvenuta lo scorso 26 settembre, durante l’Innovation Award Gala 2013, serata di Gala che si è tenuta presso il Museo della Scienza e della Tecnologia. In questa occasione gli studenti che hanno realizzato i primi tre progetti classificati hanno avuto l’opportunità di presentare in tre minuti la propria innovazione a una platea di 150 persone, rappresentanti di spicco dell’elettronica italiana.

I vincitori del concorso

Al primo posto si è classificato il progetto realizzato da Federica Villa e Danilo Bronzi del Politecnico di Milano, rivolto alla sensoristica avanzata. Si tratta, in estrema sintesi, dello sviluppo e della verifica di tecnologie microelettroniche per la produzione di videocamere 3D Spad (Single-Photon Avalanche Diodes). Il team ha realizzato due array Spad ad late prestazioni basandosi sui processi Cmos standard da 0,35 µm: uno da 32 x 32x pixel (con un time-to-digital converter per singolo pixel) per misure time-resolved. Il lavoro è stato effettuato nell’ambito del progetto europeo MiSPIA. Il team di studenti del Politecnico di Milano si è così aggiudicato il primo premio messo a diposizione da Freescale, che consiste in un pacchetto comprensivo di viaggio e pernottamento per partecipare all'FTF Americas 2014, evento che si terrà dall'8 all'11 aprile a Dallas in Texas. L'FTF (Freescale Technology Forum) è un appuntamento di altissimo livello che permette ai progettisti di calarsi in un ecosistema embedded unico al mondo. Durante L'FTF i partecipanti avranno la possibilità di ampliare le proprie competenze attraverso sessioni di formazione, workshop e seminari, traendo ispirazione dalle ultime soluzioni di Freescale e dei partner del Technology Lab. Secondo classificato è invece il team dell’Università degli Studi di Pavia, composto da Marco Sautto e Davide Leone. Il progetto, che si inserisce nell’ambito della microelettronica integrata, ha visto lo studio e la progettazione del front-end di ricetrasmissione per la sonda di un ecografo capace di gestire un array di 32x32 Cmut, trasduttori ultrasonici capacitivi, per un totale di 1024 canali. Rientra nell’ambito della sensoristica il progetto terzo classificato realizzato da Fabrizio Cerini e Marco Ferrari, studenti dell’Università degli Studi di Brescia, che propone e valida sperimentalmente un modulo di rilevamento senza batteria alimentato da un convertitore piezoelettrico che sfrutta vibrazioni meccaniche random a bassa frequenza. Freescale ha messo a disposizione dei premi anche per il secondo e il terzo classificato. Si tratta in questo caso di un kit Sabre (Smart Application Blueprint for Rapid Engineering) per lo sviluppo di applicazioni multimedia e grafiche basate su processore i.MX 6Quad, contenuto in una valigetta di protezione in polipropilene offerta dalla società Technopartner.

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