Ultramobilità per impieghi industriali

Da oltre 30 anni Contradata è una realtà affermata nel mercato italiano dei Pc industriali e delle soluzioni embedded, forte della capacità di “vedere più avanti” arrivando in anticipo su tutte le tendenze e le novità tecnologiche proposte dai principali vendor internazionali, e di un servizio che segue il cliente dalla fase di studio concettuale e progettazione della soluzione fino all’assistenza e al supporto post-vendita. Fra le case rappresentate dall’azienda con sede a Monza spicca da qualche anno la tedesca congatec, che sta registrando i tassi di crescita più sostenuti nel mercato embedded. Nel 2009, l’azienda ha chiuso con un fatturato di 26 milioni di euro, crescendo ulteriormente nel 2010 con introiti per 18,9 milioni di euro nel primo semestre, dunque con un incremento superiore al 60% in proiezione sulla fine dell’anno. Il risultato operativo finale per il 2010 è infatti stimato sui 45 milioni di euro. Per congatec e Contradata, il 2009 e il 2010 hanno evidenziato il successo dei prodotti Qseven e Com Express. In particolare i moduli Qseven conga-QA si collocano come piattaforma di riferimento per il mercato mobile. Com Express si conferma invece come “lo standard” tra i Computer On Modules, grazie all’elevata scalabilità che lo rende adatto a ogni genere di applicazione, dall’entry level fino alle architetture multicore di fascia alta.

Il 2011 sarà l’anno di Qseven
“Nell’anno appena cominciato cresceranno ulteriormente le aspettative di vendita per lo standard Qseven grazie ai nuovi moduli della serie conga-QA6,” ha affermato Alessandro Damian, Marketing Manager di Contradata. “Questi moduli sono basati sulla nuova serie di processori Intel Atom E6xx (“Tunnel Creek”) e offrono un range di temperatura esteso a fronte di un costo di approvvigionamento estremamente competitivo.” Il nuovo Com (Computer on Module) lanciato da Contradata offre un range di temperatura esteso da -40°C a +85°C ed è equipaggiato con il nuovo processore Intel Atom serie E6xx con Intel Platform Controller Hub EG20T. Lo standard Qseven è stato sviluppato specificamente per sfruttare la nuova generazione di processori a basso consumo e rispondere alla richiesta crescente di soluzioni compatte. Il consumo tipico del sistema è inferiore a 5 watt, con un ingombro poco più grande di una carta di credito e funzioni integrate Acpi 3.0 per la gestione dell’alimentazione. “Con queste specifiche, conga-QA6 è ideale per la realizzazione di ogni tipo di applicazione mobile,” sottolinea Damian.

Una dotazione completa
Il conga-QA6 è provvisto di interfacce seriali differenziali ad alta velocità come Pci Express e Serial Ata, senza supporto per le interfacce legacy come Eide e Pci. La scheda è dotata complessivamente di 6 interfacce Usb 2.0, due Sata, una Sdio, tre Pci Express, bus Lpc, bus I²C, Gigabit Ethernet, audio ad alta definizione, interfaccia Spi e Can bus. Le ultime due sono novità assolute per la gamma Qseven e sfruttano pin finora inutilizzati. In opzione è possibile montare fino a 32 GB di memoria flash a bordo attraverso l’interfaccia Sata. L’interfaccia flessibile Sdio consente in alternativa l’uso di memorie più economiche su schedine SD. La larghezza dati a 8 bit permette l’uso di schede Mmc 4.0 con velocità di trasferimento dati fino a 52 megabyte al secondo. Lo standard Sdio supporta moduli Wlan, Bluetooth, Rfid e altre tecnologie.
Il modulo conga-QA6 con processore Intel Atom serie E6xx raggiunge velocità di elaborazione di 600 MHz, 1.0 GHz e 1.3 GHz e 1.6 GHz con 512K di memoria cache L2 e fino a 2 GB di memoria DDR2 su scheda. Ram e grafica sono integrate nel processore come specificato dalla nuova architettura Intel. Le prestazioni del nuovo motore grafico embedded con funzionalità 3D sono state migliorate del 50% e possono contare su un frame buffer fino 256 MB. La grafica supporta DirectX 9.0E e OpenGL 2.0, mentre le applicazioni sfruttano decodificatori Mpeg2 e Mpeg4. L’uscita grafica può essere un canale Lvds a 24bit o una porta Sdvo. Il modulo conga-QA6 utilizza lo standard “DisplayID” Vesa per il riconoscimento automatico dei monitori a schermo piatto che vengono collegati al sistema. Tutte le schede congatec sono provviste del Bios embedded (CGEB) e sfruttano anche un controller a bordo che gestisce parte delle estensioni embedded del Bios. Grazie all’indipendenza dal processore x86, le funzioni come il monitoraggio di sistema o il bus I²C sono più veloci e più affidabili, anche quando il sistema è in modalità stand-by.

Configurazione più semplice con Uefi
Il tradizionale Bios, che ha il compito di inizializzare l’hardware prima di avviare il sistema operativo, è stato soppiantato dal più moderno software di boot Uefi. Acronimo di Unified Extensible Firmware Interface, questo software avanzato semplifica notevolmente la configurazione dei computer embedded. Il Bios non è più adeguato alle esigenze dell’hardware e dei sistemi operativi moderni; in particolare non è compatibile con le architetture a 64 bit e non può gestire hard disk con capacità superiore a 2 terabyte. “Le funzionalità del Bios embedded di congatec continueranno a essere supportate e ampliate secondo lo standard Uefi,” precisa Damian. “Queste funzionalità hanno portato enormi benefici ai nostri clienti e verranno ulteriormente potenziate con il supporto di Uefi, grazie al quale potremo garantire a tutti gli utilizzatori una soluzione firmware leader di mercato. È importante sottolineare come l’interfaccia utente e l’interfaccia di programmazione Uefi siano state uniformate al Bios precedente per offrire ai clienti un’interfaccia con la quale hanno già dimestichezza e familiarità.” La nuova applicazione pre-boot consente di implementare applicazioni “pesanti” come strumenti di diagnostica embedded, programmi di assistenza e servizio via rete o utility di ripristino del sistema che funzionano indipendentemente dal sistema operativo. Come dimostra l’esempio del modulo conga-QA6 con processore Intel Atom E600, lo standard Uefi verrà adottato non solo sui nuovi Com ad alte prestazioni, ma anche sulle soluzioni ultra-mobili a basso costo basate su architetture x86.

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