Trent’anni di eccellenza nell’analogica

Lo scorso ottobre Linear Technology ha festeggiato i suoi primi trent'anni di attività nel settore dei circuiti integrati analogici. Fondata nel 1981, da Robert Swanson e Robert Dobkin, insieme ad altri ingegneri provenienti da National Semiconductor che volevano specializzarsi nell'analogica avanzata, in tutti i questi anni la società non ha mai modificato le proprie strategie e i propri valori, raggiungendo importanti successi e traguardi. Nei primissimi anni 80, agli albori della rivoluzione digitale, molti dubitavano che un'azienda totalmente focalizzata sulla tecnologia analogica, potesse non solo sopravvivere ma soprattutto guadagnarsi un'assoluta posizione di leadership sul mercato mondiale, fino ad arrivare a raggiungere nel 2005 il miliardo di dollari di fatturato, toccando poi il proprio record storico nell'anno dell'anniversario con 1,4 miliardi di dollari fatturati. Come ha ricordato Sergio Franti, responsabile della società in Italia, durante i festeggiamenti con la stampa italiana, che sono stati anche l'occasione per inaugurare i nuovi uffici di Vimercate dove è stata recentemente trasferita la sede italiana, “La strategia di Linear, volta a fornire un portafoglio ampio e diversificato di soluzioni analogiche modulari ad alte prestazioni compatibili con numerose applicazioni ai clienti di tutto il mondo, adottata trent'anni fa si è rivelata vincente anche ai giorni nostri”. Linear è infatti sempre stata all'avanguardia nei nuovi mercati elettronici che sono cresciuti nel corso degli anni. L'azienda ha contribuito allo sviluppo di prodotti in diversi settori come quello dei Pc e poi dei tablet, ma anche dei sistemi di controllo industriale e della robotica, dell'infrastruttura di rete, delle telefonia mobile e dell'automotive. In quest'ultimo settore Linear si è imposta con soluzioni dedicate per display avanzati, sistemi frenanti e di sterzo a controllo elettronico e ora con le soluzioni per i veicoli ibridi ed elettrici. Non vanno poi dimenticati i sistemi di comunicazione PoE, i dispositivi avanzati per le comunicazioni via satellite e le strumentazioni industriali sofisticate. Sempre secondo Franti il principale motivo del successo di Linear, che ricordiamo, è considerata da sempre una delle società più profittevoli del mercato dell'alta tecnologia, è da ricercarsi nei valori che da sempre contraddistinguono l'azienda e nella capacità dei fondatori di gestirla al meglio: “La filosofia di Linear Technology in questi trent'anni non è mai cambiata in quanto è stata portata avanti da una management stabile che ha saputo gestire la società in modo profittevole, facendo anche della gestione finanziaria uno dei suoi punti di forza. Questo ha permesso all'azienda nel corso degli anni non solo di reggere alle diverse crisi che si sono succedute nel settore, anche di riuscire a investire in modo importante in attività di ricerca e sviluppo posizionandosi così sempre nella fascia alta della tecnologia analogica.

Tutti i successi di Linear
Abbiamo raccolto alcune testimonianze dai due cofondatori di Linear Technology. Robert Swanson, executive chairman e cofondatore dell'azienda, ha ripercorso per noi i cambiamenti di cui in questi trent'anni è stato protagonista il settore dei circuiti integrati analogici: “Quando ripenso ad alcune delle applicazioni e dei mercati che ci vedono coinvolti in questi ultimi anni, mi rendo conto che si tratta di applicazioni che non esistevano quando Linear è stata fondata. Basta citare i sistemi Power over Ethernet, le base station 3G, 4G e Lte, l'automotive con i sistemi di navigazione, di sicurezza e stop-start, e I veicoli ibridi ed elettrici. E qui arriviamo a ciò che personalmente ritengo davvero notevole in tutte queste applicazioni; i progressi in tutte queste aree applicative vedono i circuiti analogici come tecnologia abilitante. Sono loro ad avere reso vitali tutti questi mercati”. Swanson, ha ricordato la sfida intrapresa quando ha scelto di dedicarsi all'analogica in un momento in cui tutte le speranze erano riposte nel digitale: “Nel corso della prima decade, ho dovuto affrontare il mito secondo cui la tecnologia digitale era in procinto di sostituire le funzioni e gli standard analogici, avvenimento questo mai verificatosi. Ora che stiamo superando la terza decade, ritengo che l'apprezzamento e la comprensione del ruolo che l'analogica gioca nel mondo dell'elettronica non sono mai stati così elevati. È stata per me una grande soddisfazione poter verificare quanta ragione avessimo nel ritenere quanto ci si potesse aspettare dal mercato dell'IC analogico, in modo speciale l'alto rendimento del segmento analogico al quale per primi abbiamo dato un nome. Quando fondammo Linear nel 1981, il mercato mondiale degli IC analogici totalizzava 2 miliardi di dollari. Nel 2010 ha raggiunto i 40 miliardi di dollari e la previsione per i prossimi cinque anni è di ulteriore crescita. Perciò, il mondo degli IC analogici è vivo e gode di ottima salute”. Robert Dobkin, vice presidente e cofondatore della società, si è dichiarato molto ottimista sul futuro della società che si conferma molto solida: “Siamo stati capaci di posizionare Linear come un leader tecnologico nei circuiti analogici, e questo è confermato dall'andamento positivo delle vendite dei nostri prodotti. In tutti questi anni abbiamo anche saputo costruire un importante team tecnico di ingegneri altamente qualificati che si occupa di definire e sviluppare I prodotti del futuro, decidendo le specifiche in base alle esigenze espresse dai clienti”. Proprio questo forte orientamento alla tecnologia e al prodotto è secondo Dobkin uno dei punti di forza dell'azienda: “I progettisti analogici sono diversi, sono particolarmente creativi e sono difficili da reperire sul mercato. Per questo abbiamo scelto di fare crescere le persone al nostro interno, attraverso un sistema di formazione continua da parte del nostro personale specializzato, che permette di accrescere le competenze tecniche dei giovani progettisti analogici. E poiché i buoni ingegneri attraggono altri buoni ingegneri, siamo riusciti a costruire un eccezionale gruppo di progettisti analogici in grado di realizzare le soluzioni del futuro”. Abbiamo voluto concludere riportando le parole di Lothar Maier, attuale chief executive officer di Linear, che si è dichiarato ovviamente soddisfatto dei positivi risultati raggiunti in questi anni e soprattutto del risultato record realizzato nell'anno del trentesimo anniversario: “Il nostro anno fiscale 2011 è risultato il migliore di sempre ed è capitato a proposito in coincidenza con il trentesimo anniversario della nostra società. È stato un anno di prim'ordine con una crescita delle vendite anno su anno da record. Lo stesso possiamo dire per i profitti. Questi risultati straordinari confermano la bontà del modello di business consolidato di Linear, basato su una cultura societaria focalizzata esclusivamente sulla progettazione, la costruzione e la vendita di prodotti analogici innovativi”.

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