Sistema di rework a portata di tutti


U
na nuova stazione è andata ad aggiungersi alla già numerosa famiglia di attrezzature Ersa per la saldatura/dissaldatura manuale. La nuova HR100A usa la rivoluzionaria tecnologia ibrida Ersa per la saldatura e dissaldatura sicura dei componenti SMD. Nata come evoluzione naturale delle tradizionali stazioni saldanti/dissaldanti ad aria calda, la HR100 unisce i vantaggi di versatilità e di rapidità dell'aria calda, evitando i rischiosi effetti di surriscaldamento del componente e del circuito stampato alla bassissima invasività dei raggi infrarossi garantendo l'ottimale trasferimento di calore ai componenti da rilavorare. Gli ugelli intercambiabili permettono di focalizzare i 200 W di potenza riscaldante sul componente da rilavorare proteggendo l'aria adiacente e i relativi componenti da un riscaldamento non necessario e molte volte distruttivo.
Il saldatore Hybrid-tool contiene in testa un laser di posizionamento visibile in modo da rendere ancora più facile e veloce l'utilizzo e il direzionamento del getto d'aria calda sul componente. A rendere completa questa stazione contribuisce anche la penna a vuoto in dotazione permettendo di maneggiare i componenti in maniera sicura e protetta.

Facilità d'uso prima di tutto
La facilità e l'immediatezza dei comandi permette l'utilizzo di questa stazione a qualsiasi tipo di operatore e nella versione completa di piastra di preriscaldo da 800 W e supporto fisso del tool consente anche la registrazione dei profili termici di saldatura/dissaldatura scaricabili attraverso una mini-porta USB presente sulla centralina di alimentazione, dando la possibilità di registrare in maniera permanente i profili per ogni singolo componente/scheda e di richiamarli al momento necessario. La possibilità di utilizzare questa macchina in combinazione con il software Irsoft 4.1 usato anche sui più avanzati sistemi di rework permette di avere una stazione facile nell'utilizzo, ripetibile e veloce nell'eseguire le diverse operazioni sui svariati componenti SMD, microbga e QFN ormai largamente diffusi su tutte le piastre dell'elettronica di consumo. Ancora una volta Ersa ha presentato una macchina user-friendly a basso costo in grado di venir incontro alle esigenze di costi e di versatilità tecnica e di approccio proprie dei centri di riparazione e assistenza che si trovano a dover affrontare oggi componenti sempre più sofisticati e doverli sottoporre a lavorazione con attrezzature non adeguate.
Ulteriore vantaggio è la possibilità di lavorare direttamente su componenti in-housing senza dover rimuovere telai di supporto e fixtures metalliche, rendendo il lavoro del tecnico riparatore molto più facile e veloce.
Lo strumento è poi ottimale per la rilavorazione di componenti QFN, componenti critici da rilavorare normalmente col saldatore e quasi impossibili quando presentano la piazzola di massa, salvo usando l'aria calda, con tutti i rischi che da ciò possono derivare. L'Hybrid tool invece permette la rimozione sicura di questi componenti senza compromettere la saldatura di quelli adiacenti.
Questa stazione quindi va a porsi tra le tradizionali centraline di saldatura a stilo saldante, come la ICON1 e le superiori stazioni di rework a raggi infrarossi della famiglia Ersa, la IR550 e la IR650, di cui hanno preso in dote la versatilità di utilizzo e la reperibilità dei processi termici di saldatura e dissaldatura.

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