ROHM ha aggiunto 10 nuovi MOSFET SiC per il settore automotive

ROHM ha recentemente aggiunto 10 nuovi MOSFET SiC destinati al settore automotive. L'introduzione della serie SCT3xxxxxxxxxHR consente a ROHM di offrire un'ampia linea di MOSFET SiC qualificati AEC-Q101, che garantisce l'alta affidabilità necessaria agli “on board charger" e ai convertitori DC/DC per applicazioni automotive. Da qualche anno un numero sempre maggiore di case automobilistiche sta offrendo veicoli elettrici in risposta alla crescente attenzione ambientale e all'aumento dei costi del carburante. Tuttavia, benché la diffusione dei veicoli elettrici sia sempre più ampia, la loro autonomia di percorrenza relativamente limitata resta un problema da superare. Per migliorare il raggio di percorrenza, la tendenza per le batterie è verso il potenziamento della loro capacità, associato a tempi di ricarica più brevi. A sua volta questo richiede “on board chargers” caratterizzati da potenza ed efficienza elevate, per esempio 11 kW e 22 kW, per cui sta aumentando l'adozione dei MOSFET SiC. A ciò si aggiunga che le batterie con tensioni più alte (800 V) necessitano di dispositivi di potenza caratterizzati da bassa perdita e da tensioni di tenuta più elevate.

Per soddisfare queste esigenze, ROHM ha aggiunto 10 nuovi modelli alla sua famiglia di MOSFET qualificati AEC-Q101, che si avvale di una struttura trench gate. Il risultato è un'ampia gamma disponibile nelle varianti da 650 V e da 1200 V. Per il futuro ROHM si impegnerà a migliorare ulteriormente la qualità e consolidare la sua famiglia di prodotti, per incrementare la prestazione dei dispositivi, ridurre i consumi di energia ed ottenere una miniaturizzazione maggiore.

 

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