Nuove sfide nell’automotive

Forte di oltre 50 anni di storia (quella di Philips, da cui si è staccata nel 2006) NXP Semiconductors è da sempre fortemente orientata allo sviluppo di soluzioni dedicate al settore automotive. Punto di forza dell'azienda in quest'ambito è la sua filosofia: rendere l'uso del mezzo automobilistico più sicuro, ecologico, confortevole e appetibile. Le soluzioni proposte oggi da NXP si inquadrano nelle più svariate tipologie applicative, dall'in-vehicle networking all'accesso e immobilizzazione, dall'entertainment alla sensoristica e la società sta confermando il proprio ruolo di riferimento nel settore, come dimostra il fatto che un'autovettura su tre monta un sensore NXP, che in ogni veicolo che possieda sistemi di networking sono presenti transceiver di NXP, che la società è stata la prima a produrre i transceiver FlexRay e che continua a proporre al mercato automotive nuove soluzioni, tra cui chiavi intelligenti, radio digitali e sistemi evoluti di gestione dell'alimentazione. Per comprendere meglio cosa NXP ha in serbo per il futuro, e come gli sviluppi della tecnologia dei semiconduttori saranno capaci di trainare l'innovazione futura nell'industria automobilistica, abbiamo incontrato Drue Freeman, Vice President Global Automotive Sales & Marketing.

In queste difficili congiunture economiche, qual è il punto di vista e quali sono gli obiettivi di NXP per i prossimi anni?
Parallelamente ai nostri prodotti standard, che confermano sempre la loro alta qualità e larghissima diffusione, stiamo impostando una serie di prodotti interamente sviluppati su richieste dei clienti in un settore che si sta dimostrando in rapidissima crescita: quello dei segnali misti ad alte prestazioni. I prodotti dei nostri clienti difficilmente si collocano nettamente nel settore analogico o in quello digitale: per questo vogliono poter far convivere queste due tecnologie per ottimizzare i loro progetti, rendendoli più efficaci, raggiungendo livelli di ampiezza di banda più alti e riducendo i consumi. NXP possiede le tecnologie di processo, l'esperienza nel progetto di circuiti e il know-how per soddisfare queste esigenze. Già in precedenza abbiamo creato soluzioni a segnali misti in diverse aree come, ad esempio, prodotti RF, dispositivi d'interfaccia e sottosistemi automotive. Sempre in questa tecnologia, siamo anche riusciti a sviluppare prodotti standard per specifiche applicazioni tanto che circa i due terzi delle nostre entrate provengono oggi da prodotti in tecnologia mixed signal. Ed è proprio per rafforzare la nostra posizione in questo settore che vogliamo investire, soprattutto nel Radio Frequency Front End, nell'identificazione, nell'interfacciamento e nell'auto Analog Mixed Signal.

Quali sono le tendenze che guidano oggi la ricerca e sviluppo di semiconduttori dedicati all'automotive?
L'industria automobilistica è molto condizionata dalle tendenze della società in cui viviamo. Oltre alla crisi economica, che rafforza il bisogno di mezzi di trasporto efficienti e soprattutto economici, altri fattori in gioco sono la ricerca di prodotti ecosostenibili, confortevoli e sicuri. Per questo lavoriamo e siamo impegnati nella produzione di circuiti integrati e sistemi che possano rendere la guida più sicura e agevole. Ad esempio, le nostre soluzioni per in-vehicle networking e i nostri sensori aiutano a risparmiare benzina e accrescono affidabilità e dinamica, mentre i nostri dispositivi keyless entry/go e connected key servono a incrementare convenienza e sicurezza. Inoltre offriamo soluzioni audio e multimediali in grado di competere con i migliori prodotti di home entertainment, dedicandoci anche a sistemi telematici a basso costo, con la prima soluzione esclusivamente dedicata al road pricing e all'eCall, accanto a sistemi per la gestione intelligente del traffico.

Come confermano alcuni dati di iSuppli, NXP sta continuando ad aumentare la propria market share nel settore. Quali sono le motivazioni di questa continua crescita?
Questa situazione particolarmente positiva è una conseguenza diretta della nostra strategia aziendale: rafforzare la nostra leadership laddove la nostra esperienza costituisce un effettivo valore per il cliente. Occupiamo il primo posto in settori come il car entertainment, l'in-vehicle networking, i sensori magnetici, gli immobilizzatori e il keyless entry. Grazie al nostro know-how specifico in questi ambiti e all'esperienza generale dei nostri ingegneri, siamo in grado di aiutare i clienti ad aumentare la funzionalità dei loro prodotti e a ridurne i costi. Questo approccio implica una stretta collaborazione che ci permette di stabilire con loro un rapporto di partnership a lungo termine al punto che i nostri team di R&D sono visti come una reale appendice delle loro imprese. A dimostrazione del funzionamento di questa strategia la consegna, avvenuta lo scorso aprile, del primo milione di transceiver FlexRay, che non solo rafforza la nostra leadership, ma dimostra anche la grande espansione della tecnologia FlexRay, creata anche con il nostro contributo.

Quali sono le prossime novità che NXP proporrà all'industria automotive?
Ci stiamo impegnando per incrementare quei prodotti che possano permettere ai nostri clienti di perseguire gli obiettivi accennati, specialmente per quanto riguarda la guida ecosostenibile, la riduzione di costi, il digital broadcasting e la gestione intelligente del traffico. Grazie a innovazioni di risparmio energetico come il Partial Networking per Can, offriamo ai nostri clienti un valido strumento per raggiungere gli obiettivi di riduzione di emissione di CO2, che si traduce in termini pratici nella possibilità di accendere o spegnere le singole unità di controllo elettriche o tutto il sub bus dell'autoveicolo per ridurre il consumo di energia. Molti nostri prodotti, come i Systems Basis Chip, ovvero ricetrasmettitori analogici di segnali misti integrati a regolatori di tensione e watchdog per ridurre consumi energetici e costi, offrono già queste caratteristiche. Un altro importante passo avanti, questa volta per ridurre sia il peso che il costo dell'autovettura, è stato compiuto con FlexRay. NXP è stato uno tra i membri fondatori del consorzio FlexRay e il primo a produrre transceiver FlexRay, che ora rappresentano la nuova generazione dell'in-vehicle networking, grazie alla larghezza di banda decisamente più alta del tradizionale Can, e destinati a divenire il cardine delle applicazioni Drive-by-Wire, che ridurranno il peso e il consumo energetico del veicolo e renderanno possibili sistemi attivi di sicurezza più affidabili. I limiti di impatto ambientale posti da vari governi hanno dato origine ad una chiara tendenza verso l'elettrificazione dell' automobile. I nostri Magnetic Resistant (MR) Sensors, tra cui i sensori angolari per sistemi eGas, Throttle Control e Power Steering, sono stati progettati in quest'ottica. Un altro trend è il digital broadcast. Le radio digitali stanno ormai invadendo il mercato assieme alle già esistenti analogiche e la televisione digitale sta seguendo questa strada. Già oggi siamo in grado di offrire soluzioni sviluppate attorno al Cayman Chip che integrano la nostra famiglia Dirana Dsp verso le Software Defined Radio e il Digital Broadcasting. La nostra ricerca verso l'innovazione in questo settore è continua, e abbiamo in programma di ampliare l'offerta verso la multi-standard reception. Lo stesso discorso vale per il Car Entertainment, portato oggi al massimo livello dai nostri Multimedia Processor automotive. Sull'onda dell'home entertaiment, abbiamo lanciato due nuovi prodotti in grado di entrare a pieno titolo nell'industria dei processori multimediali per auto, in rapida e continua evoluzione: Vicaro e MuVi, il primo dedicato alle funzioni dual-streaming, il secondo un vero e proprio sistema HD, avanguardia in questo settore di mercato. MuVi è una piattaforma aperta audio/video in grado di supportare tutti i principali formati video, compresi diversi standard di trasmissione televisiva. Inutile dire che entrambe queste famiglie hanno prezzi estremamente competitivi, grazie all'alto livello di integrazione. Vera e propria rivoluzione in campo telematico, è la nostra piattaforma Atop (Automotive Telematics Onboard-Unit Platform) che assicura un notevole risparmio di costi a tutti quei sistemi progettati per l'intelligent traffic management, il road pricing e il fleet management ed è un componente strategico per il sistema europeo di monitoraggio d'emergenza eCall. Per rendere ancora più efficiente il nostro progetto, stiamo lavorando in stretto contatto con clienti, aziende partner e costruttori per creare i primi prototipi di cui analizzeremo i feedback dei test sul campo per discutere successivamente assieme ad enti governativi e industriali i possibili schemi di implementazione.

Qual è il vostro pensiero in merito all'auto “verde”? Quale può essere il ruolo dei semiconduttori?
La guida ecologica è già un dato di fatto e, con la collaborazione di consumatori, aziende e istituzioni governative sta già rivoluzionando l'industria. Con il passaggio dai motori a combustione tradizionale a quelli a energia ottimizzata stiamo creando una grande opportunità verso una concezione della guida più attenta alle problematiche ambientali. Le aziende hanno infatti iniziato a lanciare sul mercato alcuni modelli ibridi il cui numero è destinato a crescere nel corso dei prossimi dieci anni. Statistiche condotte da Deutsche Bank e Goldman Sachs prevedono che il 30-50% delle autovetture nel 2020 saranno ibride o elettriche; allo stesso modo esploderanno i mercati di biciclette e scooter elettrici.

Quali sono i progetti più interessanti a cui state lavorando?
Una delle sfide in cui mi sento particolarmente coinvolto è quella telematica a cui accennavo prima. Ad esempio, il progetto di traffic management che ci schiera in collaborazione con la città di Eindhoven e Ibm rivoluzionerà totalmente la situazione del traffico nella città olandese, rendendolo più scorrevole e abbassando i livelli di inquinamento. I sistemi di road pricing sono uno degli obiettivi più importanti a livello globale e siamo orgogliosi di essere uno degli attori determinanti in questa sfida, che rivoluzionerà totalmente le modalità di pagamento dei pedaggi stradali migliorando la percorribilità delle strade e riducendo l'emissione di sostanze nocive. Un esempio in questo senso è apunto la piattaforma Atop. Grazie a questo sistema è possibile chiamare automaticamente i mezzi e gli operatori di soccorso e dirigerli verso il luogo dell'incidente. Grazie all'
Atop vediamo crescere le nostre opportunità di soddisfare le richieste di un mercato sempre più avido di applicazioni innovative, nel presente e nel futuro. La nostra “chiave del futuro” consentirà di accedere a quelli che oggi sono dispositivi separati, come se fossero un tutt'uno. È una tecnologia allo stato prototipale attualmente in sviluppo che usa Rfid, Nfc e Gps. In sostanza, questa chiave a forma di smartcard abilita solo gli utenti autorizzati ad aprire automaticamente la porta del veicolo nelle immediate vicinanze, far partire l'accensione premendo un pulsante, controllare la musica o altri contenuti digitali da dispositivi adiacenti, come per esempio i riproduttori Mp3 degli altri passeggeri, e caricare mappe stradali.

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