Intelligenza artificiale, IoT e big data spingono sull’acceleratore dell’automotive

Guida autonoma, Internet of Things e servizi digitali stanno diventando sempre più centrali nell’industria automotive, abilitando esperienze nuove e aprendo opportunità concrete per la creazione di valore. L’automotive è uno dei settori in cui la trasformazione digitale sta giocando un ruolo importante perché l’innovazione è uno dei fattori principali e determinanti.

Oggi l’esperienza di guida deve unire prestazioni e design ad una nuova dimensione della mobilità, all’insegna di assistenti virtuali e tecnologie di sicurezza, entertainment e sostenibilità ambientale, fino ai veicoli senza pilota che trasformano il concetto stesso di guida in qualcosa di nuovo. Una vera e propria rivoluzione abilitata dall’intelligenza artificiale e da sensori intelligenti, e accelerata dalla potenza, flessibilità e scalabilità delle soluzioni cloud. “In un settore in evoluzione come quello automotive, l’innovazione sta giocando un ruolo cruciale permettendo ai clienti di beneficiare dei progressi delle nuove tecnologie” ha commentato Danilo Poccia, Technical Evangelist di Amazon Web Services. Il cloud presenta vantaggi che lo rendono la piattaforma perfetta per l'implementazione di tecnologie IA, IoT, big data nel settore automotive. La velocità di elaborazione veloce, accesso e analisi dei big data e connettività centralizzata, consentono ai clienti di essere più agili e accelerare la loro ricerca e sviluppo.

Per quanto riguarda in particolare l’Internet of Things, che sta diventando un elemento fondamentale nell’industria automotive, la proposta più interessante viene da Bmw, da sempre all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni avanzate per migliorare l’esperienza di guida dei propri clienti, Bmw offre oggi, come parte dell’esperienza offerta sulla sua Serie 7, un esempio molto sofisticato di connettività intelligente ed elaborazione dati sul cloud chiamato Carasso (Car-as-a-Sensor). Si tratta di una soluzione che permette al cliente Bmw di disporre di informazioni costantemente aggiornate, ad esempio, sui limiti di velocità, l’ottimizzazione del percorso o le geometrie della sede stradale. Il circolo virtuoso dei dati ha avvio dai sensori, che trasmettono i data set sul cloud di Aws dove sono pronti per essere elaborati da Bmw coi propri partner di navigazione, per poi infine essere ritrasmessi come aggiornamenti costanti al mezzo. Una soluzione che è stata implementata nell’arco di soli 6 mesi e che permette di comprendere quale accelerazione il cloud stia imprimendo all’industria automotive.

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