I server consumano troppo

Stando al report dal titolo “Nota tecnica sul consumo energetico regionale relativo ai server”, commissionato dal produttore di chip Amd e compilato dal professore Jonathan Koomey, tra il 2000 e il 2005 il consumo energetico mondiale dovuto ai server di computer, agli apparecchi per il condizionamento e alle relative infrastrutture è arrivato a raddoppiarsi, e si è concentrato per il 40% negli Stati Uniti. In questo periodo, inoltre, il consumo del Giappone si è attestato sul 12%, mentre quello europeo - che sta aumentando ulteriormente di circa il 17% l'anno - ha contato per il 25%. Entro la fine del decennio in corso, tuttavia, il panorama dovrebbe modificarsi: infatti, mentre il consumo degli Stati Uniti dovrebbe diminuire al 33%, l'area asiatica - incluse Cina, India e Indonesia, ma senza considerare il Giappone - dovrebbe vedere accrescere la propria percentuale dall'attuale 13% (e dal 10% del 2000) fino al 16%, con un tasso di aumento annuo pari al 23%. Secondo questo andamento, entro il 2010 il consumo globale dovuto a questo tipo di prodotti dovrebbe crescere del 76%, sebbene questo aumento potrebbe venire ridotto del 20% grazie allo sviluppo e alla diffusione dei diversi processi e tecnologie ad alta efficienza energetica.

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