Gli studenti italiani premiati con l’Innovation Design Contest

    In un appuntamento dedicato all’innovazione non poteva mancare un riconoscimento ai protagonisti del futuro. Giunto alla terza edizione, l’Innovation Design Contest è un concorso che si propone di stimolare i laureati e laureandi in ingegneria elettronica o affini di tutti gli atenei italiani a coltivare i propri talenti e a sviluppare la creatività progettuale, individuando e premiando le eccellenze progettuali on-chip e off-chip.

    La finale dell’Innovation Contest ha visto sfidarsi tre progetti. Clemente Villani, dell’Università di Bologna, ha presentato un progetto di contatore intelligente per il consumo di potenza in grado di misurare corrente e tensione, senza alcun contatto elettrico con i conduttori del cavo di alimentazione per una maggiore semplicità e sicurezza. Il dispositivo è anche autosufficiente perché è alimentato da un modulo energy harvesting ad accoppiamento induttivo dall'uscita del sensore di corrente. L’elaborazione dei dati grezzi è effettuata con un microcontroller a 32-bit basso costo, mentre i dati di uscita vengono inviati utilizzando il ricetrasmettitore wireless del modulo wireless in standard Ieee 802.15.4 della Mcu. L'innovativo sistema di misurazione della tensione senza contatto si basa su un algoritmo che sfrutta due differenti canali di pre-elaborazione con sensore accoppiamento capacitivo. Il sistema si auto-calibra per effettuare misurazioni precise a prescindere dal tipo di cavo. I risultati sperimentali mostrano scostamenti trascurabili rispetto agli strumenti commerciali più costosi.

    Scarica la presentazione del progetto di Clemente Villani dell'Università di Bologna

     

    Il secondo finalista, Roberto Puddu dell’Università di Cagliari, ha presentato un'interfaccia bioelettronica miniaturizzata in tecnologia Cmos per l'acquisizione di segnali neurali da elettrodi posizionati nel sistema nervoso periferico. Fino ad oggi sono stati realizzati alcuni prototipi che dimostrano la realizzabilità di un tale sistema mediante strumentazione da laboratorio. Tuttavia risulta essenziale, per trasformare tali prototipi in oggetti utilizzabili anche al di fuori dei laboratori di test, miniaturizzare l’interfaccia bio-elettronica di acquisizione e condizionamento. La principale criticità da tenere in conto nel progetto di un tale sistema è il rumore d’ingresso; i segnali neurali da acquisire hanno infatti ampiezze nell’ordine di qualche decina di μV e affinché sia possibile estrarre informazioni utili è necessario che il rumore introdotto dall’elettronica sia inferiore a qualche μVrms. La situazione è complicata inoltre dal fatto che a tali segnali neurali si sovrappone un segnale di disturbo generato dall’attività muscolare caratterizzato da ampiezze di più di un ordine di grandezza superiori che è necessario filtrare. Questo progetto mira alle neuro-protesi controllate dal pensiero e dotate di feedback sensoriale attraverso il sistema nervoso del paziente.

    Scarica la presentazione del progetto di Roberto Puddu dell'Università di Cagliari

     

    Il terzo progetto è stato presentato da Ardian Kita, dell’Università Sapienza di Roma. Si tratta di un sistema per rilevare una serie di condizioni motorie specifiche dei pazienti nella fase avanzata della malattia di Parkinson che permette di prevenire il congelamento di deambulazione (Fog). Tale situazione può aumentare il rischio di caduta e può limitare la qualità della vita di molte persone che soffrono tale condizione. Il progetto è un sistema di rilevamento Fog semplice e discreto. Lo scopo è non solo di trovare un sistema di rilevamento pratico ma anche di creare un'agenda elettronica con la registrazione di ogni evento Fog, con la possibilità di ricostruire questi eventi in un secondo momento tramite un avatar 3D per l'ispezione visiva.

    Scarica la presentazione del progetto di Ardi Kita dell'Università di Roma

     

    La giuria del premio, composta da docenti universitari, esperti dell’industria e giornalisti specializzati, ha assegnato il primo premio proprio al progetto della Sapienza di Roma. Il vincitore si è aggiudicato il viaggio negli Stati Uniti in Texas, offerto da Freescale - sponsor dell’iniziativa - in concomitanza dell’evento tecnologico Freescale Technology Forum che la società organizza ogni anno con i propri partner.

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