Forte sviluppo per sensori combo a Mems

Stando agli ultimi dati forniti da IHS iSuppli relativi al mercato dei Mems, sembra che i package multi-sensore, i cosiddetti sensori “combo”, basati su Mems (Micro-Electro-Mechanical System), debbano aspettarsi considerevoli risultati nelle applicazioni consumer e automotive, grazie alla crescita a fattore 50 che ci si attende dal fatturato combinato proveniente da entrambe le aree applicative, nel corso dei prossimi cinque anni. Il fatturato dei sensori combo a Mems - chiamati così perché sono differenti combinazioni di accelerometri, giroscopi o bussole elettroniche in un singolo package sensore — raggiungerà quasi gli 1,2 miliardi di dollari nel 2015, a partire dai poco meno di 24 milioni del 2010, seguendo un sorprendente tasso di crescita medio del 120%. Questo sviluppo eccezionale dovrebbe verificarsi soprattutto fino al 2013, mettendo in evidenza le vaste opportunità per questo formato di sensori nei due settori sopra citati. Il fatturato dell'anno scorso, per esempio, dovrebbe risultare di 70,9 milioni, con uno sviluppo del 200% rispetto ai 23,6 milioni del 2010; e a questo contribuiranno principalmente le applicazioni consumer, che fattureranno per 48,1 milioni, contro i 22,8 delle applicazioni automotive, e che continueranno a costituire la parte principale del mercato dei sensori combo negli anni a venire, salendo fino a valere 1 miliardo nel 2015, di contro ai 131,8 milioni del settore automotive. I sensori combo sono prodotti attualmente dalla tedesca Bosch, soprattutto per uso interno, nei propri sistemi di controllo della stabilità, dalla finlandese VTI Technologies, per i sistemi di controllo della stabilità della tedesca Continental AG.

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