Connettori a supporto della difesa

Iniziative promosse dalle agenzie per la difesa, come “Future Soldier” e “Defence as a Platform” in fase di sviluppo in Gran Bretagna, testimoniano come le forze armate occidentali siano interessate a sfruttare le più recenti tecnologie di elaborazione e di comunicazione per contrastare le minacce alla sicurezza nazionale. Agilità ed efficienza sono le parole d’ordine che si riflettono nelle modalità secondo le quali i fornitori cercano di soddisfare le richieste provenienti dall’industria della difesa. Lavorare per questo settore è un compito competitivo e complesso. I clienti che operano in questo comparto, tipicamente gli appaltatori principali e i loro subfornitori, devono poter accedere ai prodotti e alle tecnologie più avanzate e a servizi di consulenza tecnica qualificati per riuscire a sostenere le notevoli pressioni alle quali sono sottoposti a livello sia di tempi sia di impiego di risorse.

Applicazioni emergenti

Per supportare in maniera adeguata i progressi tecnologici che hanno interessato il settore militare sono necessari connettori miniaturizzati, leggeri e in grado di garantire alte prestazioni ed elevata affidabilità. Le prospettive per gli Uav (Unmanned aerial vehicle) sono particolarmente interessanti. Veicoli di questo tipo sono in servizio oramai da molti anni ma negli ultimi tempi stanno emergendo nuove applicazioni, molto probabilmente derivate dagli sviluppi in atto nel mercato dei droni per usi civili. Le agenzie per la difesa intravedono notevoli vantaggi nell’utilizzo di sistemi autonomi come gli Uav per ridurre i rischi legati alla catena di fornitura, come ad esempio il trasporto di attrezzature ai soldati impegnati sul campo. Poiché le minacce che si manifestano sotto forma di bombe poste sulla strada o di dispositivi esplosivi improvvisati, hanno contribuito a rendere molto pericolosi i viaggi via terra per gli equipaggi addetti ai rifornimenti, gli Uav si dimostrano preziosi per aiutare a mantenere le persone lontane dai pericoli. Per quanto concerne le interconnessioni, dimensioni e peso sono i fattori critici in quanto le strutture di questi velivoli sono equipaggiati con un gran numero di sensori e sistemi, tra cui apparecchiature per il controllo del volo, la navigazione e la sorveglianza, oltre ai cablaggi di potenza che devono trasportare correnti di valore elevato ai motori utilizzati per il sollevamento. Di conseguenza, la tendenza in atto è centralizzare il più possibile il cablaggio dei segnali e della potenza, facendo in modo di occupare il minor spazio possibile, e porre particolare attenzione alle interferenze Emi/Rfi al fine di minimizzare le emissioni e ridurre le possibilità di rilevamento, oltre a garantire la protezione contro attacchi di tipo jamming. Come menzionato in precedenza, iniziative come “Defence as a Platform” evidenziato l’inclinazione delle Agenzie ad adattarsi in modo da poter utilizzare in tempi brevi le più recenti tecnologie nei settori delle comunicazioni e dell’elaborazione. In questo modo è garantita la flessibilità necessaria per aggiornare sistemi e attrezzature attraverso progetti frequenti e di piccole dimensioni. Questo rappresenta un’inversione di rotta rispetto al passato, quando venivano messi a punto progetti di grandi dimensioni e poco flessibili.

Anticipare le richieste di natura tecnica

Le operazioni di approvvigionamento per il settore della difesa sono soggette trasformazioni continue, in quanto le agenzie sono consapevoli del fatto che devono tenere il passo con le tecnologie che devono mettere a disposizione. Per i fornitori di componenti l’offerta di servizi in grado di aiutare i clienti ad agire velocemente e minimizzare i costi ha la stessa importanza dello sviluppo di prodotti che garantiscono vantaggi dal punto di vista tecnologico. Nel caso di Harwin le richieste più importanti dal punto di vista tecnico sono relative al supporto dei protocolli per trasmissione dati ad alta velocità e al miglioramento della capacità di gestione di potenza e correnti. Il tutto, ovviamente, deve essere integrato in prodotti caratterizzati da fattori di forma sempre più ridotti, adatti per l’uso in ambiente con severi vincoli in termini di spazio. Per applicazioni come ad esempio gli Uav, il peso ridotto è un elemento che può risultare di importanza fondamentale. Le soluzioni di interconnessione devono anche soddisfare standard molto stringenti in termini di robustezza, in particolare per quel che riguarda la resistenza a sollecitazioni, vibrazioni e corrosione. I sistemi di connessione ad alta affidabilità come i dispositivi delle serie Datamate e Gecko di Harwin sono in grado di soddisfare al meglio le esigenze dell’industria della difesa per quanto riguarda prestazioni e densità di interconnessione. Entrambe le famiglie prevedono contatti di tipo multi-finger (a più terminali) per garantire la continuità del contatto elettrico in presenza di sollecitazione e vibrazioni di elevata intensità. I prodotti della serie Datamate, basati su una tecnologia mista, contribuiscono a semplificare il cablaggio in quando permettono la coesistenza nel medesimo connettore di contatti ad alta potenza, in grado di trasportare correnti fino a 40 A, contatti di segnale e contatti coassiali, che sono specificati a 6 GHz/50 Ω. L’utilizzo di materiali avanzati come le leghe di berillio-rame consente il funzionamento dei connettori nell’intervallo di temperatura compreso tra -55 e +125 °C. Per soddisfare l’esigenza, da parte dell’industria della difesa, di miniaturizzare le attrezzature oppure integrare un maggior numero di dispositivi elettronici in fattori di forma standard, Harwin propone i connettori della serie Gecko con passo di 1,25 mm, che comprende le nuove versioni Gecko-SL con fissaggio a vite. Essi permettono di integrare un maggior numero di contatti in un’area di dimensioni inferiori rispetto a quelle dei connettori Micro-D, che rappresentano attualmente lo standard per l’industria della difesa. Oltre a ciò, le versioni in custodia metallica con supporto per il collegamento con cavi a treccia consente di limitare le emissioni delle sorgenti di rumore elettromagnetico e assicurare l’immunità contro interferenze e fenomeni di jamming. Tra gli altri sistemi di connessione offerti i connettori della serie M300 ad alta affidabilità con passo di 300 mm in grado di trasportare correnti fino a 10 A per contatto e operare nell’intervallo di temperatura compreso tra -65 e +175 °C.

Servizi di supporto

Consapevole delle pressioni cui sono sottoposti gli appaltatori, Harwin ha creato un magazzino dedicato per gestire richieste di campioni e fornire il supporto necessario per aiutare i clienti a specificare in modo corretto i prodotti. La società, inoltre, ha investito in nuove apparecchiature e nell’ampiamento del proprio centro di ricerca e sviluppo di Portsmouth, per rafforzare le proprie capacità di collaudo in-house per accelerare le operazioni di convalida di conformità con i più recenti protocolli di comunicazione. All’inizio dell’anno Harwin ha conseguito il riconoscimento di conformità allo standard En9100, relativo alla gestione qualità nel settore avionico. Il nuovo servizio di assemblaggio cavi e cablaggio evita ai clienti di prendersi carico di compiti laboriosi e costosi.

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