Appuntamento con le problematiche ESD


Dopo il convegno di Vicenza 2007 in occasione della Fiera “Microelettronica”, il team nazionale ESD organizzerà il prossimo Convegno ESD in Milano presso il Comitato Elettrotecnico Italiano. La sede del CEI, in via Saccardo è stata ritenuta la più appropriata ad ospitare la X edizione dell'incontro, edizione che assume un valore decisamente rilevante in quanto rappresenta un traguardo importante nell'ambito della divulgazione della tematica ESD.
L'edizione 2008 sarà sponsorizzata da 12 aziende rappresentative in ambito nazionale e internazionale, oltre agli Enti che operano all'interno del Team Nazionale. In particolare saranno presenti l'ing G. Vittori del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), il prof. G. Coletti dell'Università di Genova e l'ing A. Zecchi di ASI Interface, determinanti nella preparazione e selezione degli argomenti e delle memorie proposte dai relatori .
In aggiunta a Elme e 3M, presenti sin dalla prima edizione, l'elenco degli sponsor si arricchisce ogni anno di nuove aziende che operano nel mercato elettronico nazionale.
La X edizione convegno avrà come argomento centrale la recente emissione dei nuovi livelli delle Normative di Sistema ESD quali IEC61340-5-1 “Protection of Electronic devices from electrostaic Phenomena” - General Requirements e IEC61340-5-2 -1 “Protection of Electronic devices from electrostaic Phenomena” - User guide.
In parallelo, nel 2007 è stata anche rilasciata la nuova edizione della normativa ANSI S.20.20 - “ For the Development of an Electrostatic Discharge Control Program for Protection of Electrical and Electronic Parts, Assemblies and Equipment (Excluding Electrically Initiated Explosive Devices)”.
Recenti orientamenti della tecnologia e delle esigenze di mercato dei semiconduttori, come anche attestato attraverso un rapporto emesso da una “task force” di industrie multinazionali sulla crescente sensibilità dei componenti elettronici come causa di una forzata integrazione degli stessi (dielettrici da 90 a 45 nanometri su buona parte della popolazione in uso), dimostrano che la situazione attuale non consente di mantenere i costi della protezione a livello componente. Diviene pertanto necessario elevare la protezione Esd nelle fasi di assiematura e movimentazione e assicurare una maggiore preparazione da parte del personale coinvolto in processi Esd sensitive.
A tale proposito, il team Nazionale ESD ha invitato a presenziare al convegno il Dott. Jeremy Smallwood di Electrostatic Solutions Ltd”, presidente del TC 101 “Electrostatics” della IEC “International Electrotechnical Committee” e presidente del Gruppo ESD del “Institute of Physics “ - IIOP britannico. Smallwood è considerato uno tra i massimi esperti a livello mondiale nell'ambito della ricerca e della protezione ESD.
Nell'ottica di potenziare la divulgazione di documentazioni e requisiti ESD, anche in questa occasione alle prime 20 società iscritte sarà offerta attraverso una formula gratuita la nuova edizione della Raccolta di Norme ESD del CEI.
Questa opera editoriale dedicata all'elettrostatica presenta in modo completo tutta la normativa connessa a tale problematica. L'opera è composta da una guida alla normativa i cui argomenti sono organizzati nelle seguenti sezioni:

− Principi generali dell'elettrostatica
− Impatti della statica su apparati elettrici ed elettronici
− Sistemi di protezione
− Caratteristiche ed aree di interesse del Comitato Tecnico 101
− Panoramica sulla normativa CEI riguardo l'ESD e riassunto di ciascuna Norma
− Elenco delle Norme in fase progettuale
− Tendenze ed evoluzione delle problematiche dell'elettrostatica
− Glossario, acronimi e simbologia ESD

I temi trattati nel convegno

Ecco qui di seguito gli “abstract” relativi agli argomenti trattati nella edizione 2008:

1) ESD Basic - G. Coletti (UNIV. Genova)

Generazione di carica: un fenomeno complesso, ma semplice.

Il movimento di cariche elettriche su una superficie è abbastanza intuitivo, ma la "generazione" di carica per distacco (o per frizione) fra due oggetti è un processo complesso. Inoltre, se è vero che ad ogni passo una scarpa in gomma si carica per 1000 V, è lecito chiedersi "perchè la scarpa di un maratoneta non possiede un potenziale di diversi milioni di Volt?". La spiegazione può essere resa semplice e si possono studiare alcuni casi di interesse.

2) IEC TC101 and the new 61340-5-1 international ESD standard - J.Smallwood (Electrostatic solution -UK)

Il Dott Jeremy Smallwod offre una presentazione delle 101 attività nell'ambito della standardizzazione internazionale sull'elettrostatica da parte della International Electrotechnical Comission Technical Committee. Smallwood descrive la filosofia che sta alla base dei nuovi documenti IEC 61340-5-1 e 61340-5-2 e li confronta con la precedente versione degli standard EN61340-5-1 e 61340-5-2 così come con i nuovi standard ANSI/ESD S20:20. L'autore offre inoltre una previsione su quelle che saranno le tendenze nella prevenzione ESD nel futuro.

3) - PAVIMENTAZIONI ESD - A. Bovio/N. Jeker/S. Oleari/R. Tauriello (MAPEI/FREUDENBERG/FORBO/SIVIT)

3a) MAPEI - A. Bovio

Una pavimentazione funzionale deve avere specifiche ben precise e durevoli per tutta la sua vita utile, o che possano essere facilmente ristabilite mediante una manutenzione non eccessivamente onerosa. Quanto sopra deve anche valere per le proprietà antistatiche richieste per pavimentazioni installate in Epa. Ecco le regole e i punti fondamentali da rispettare per una buona progettazione ed esecuzione.

3b) FORBO RESILIENTI - N. Jeker
Risanamento del pavimento conduttivo di una EPA di grandi dimensioni tramite un sistema innovativo di piastrelle conduttive autoposanti: case study e realizzazione.
Il sito produttivo del cliente, dove vengono prodotti e assemblati sistemi elettronici di building automation e sicurezza antincendio, presentava un'Epa di 4900 m2 con pavimentazione conduttiva in resina epossidica. L'area in questione comprende zone di produzione, di assemblaggio, di test e di stoccaggio con corridoi percorsi da muletti motorizzati. La natura particolarmente sensibile dei componenti assemblati richiede inoltre totale assenza di polvere e condizioni di pulizia particolari all'interno dell'Epa. Dopo anni di intenso utilizzo, lo stato della pavimentazione esistente era più tale da rispondere alle specifiche di protezione Esd imposte dalla normativa Iec in materia (R alla terra ≤ 10E6 Ω) e andava quindi risanata completamente.
Le aspettative del cliente erano particolarmente impegnative: le operazioni di posa del nuovo pavimento dovevano innanzitutto svolgersi senza che le attività produttive venissero interrotte o comunque perturbate in maniera significativa, non dovevano sviluppare polvere o altre emissioni volatili e potevano durare quattro settimane al massimo.
Forte di analoghe esperienze con lo stesso cliente e con il sistema oggetto di questo intervento, Forbo ha accolto la sfida attendendo pienamente e in alcuni punti superando le aspettative del cliente.

3c) FREUDENBERG SISTEMI DI COSTRUZIONE - S. Oleari

'I criteri necessari alla scelta di una pavimentazione resiliente in grado di fornire una valida protezione verso le cariche elettrostatiche

3d) SIVIT - R. Tauriello

Il pavimento in resina statico-dissipativo si ottiene dall'applicazione di formulati resinosi caricati con filler conduttivi o a base di polimeri intrinsecamente conduttivi.

4) Messa a terra del personale - G. Catellono (ELME)

L'intervento descrive le principali tipologie di messa a terra del personale impegnato in un'Epa. La descrizione riguarda sia l'abbigliamento che i principali accessori di messa a terra (camici, calzature, bracciali, sottoscarpa, ecc.) utilizzati a norma ESD IEC 61340-5-1. Viene inoltre svolto un breve cenno riguardo all'abbigliamento e alla messa a terra in clean-room.

5) Packaging - G. Reina (ELBO)

La movimentazione di componenti Esds è un aspetto che deve essere gestito con molta attenzione sia all'interno che all'esterno di Epa. L'imballo deve essere considerato parte integrante del progetto di un prodotto e i nuovi orientamenti dei produttori di Ic richiedono protezioni sempre più robuste.

6) Laboratorio - Misure - M. Bossi (3M)

Apparecchiature Esd per misurazioni e test sui materiali

La corretta gestione dei sistemi e protezioni Esd non può prescindere da una efficace sistema di controllo. La misura funzionale dei materiali di protezione e di movimentazione dei componenti elettronici appare fondamentale per verificare il processo produttivo. Una corretta procedura di ispezione legata a una strumentazione adeguata può evidenziare e correggere difettosità o malfunzionamenti dei sistemi di protezione in area Epa, assicurando adeguati livello di produttività e qualità degli apparati elettronici prodotti.

7) Esd nei circuiti integrati - S. Pugliese (ST Microelectronics)

Protezione dalle scariche elettrostatiche nella produzione dei componenti elettronici - Esperienze di STMicroelectronics

Le scariche elettrostatiche (Esd) sono molto pericolose per i circuiti integrati ed è necessario prendere le dovute precauzioni sia in fase di progetto sia in fase di produzione. Inoltre è importante effettuare un'attenta valutazione delle Esd sul prodotto durante la qualifica, al fine di verificarne la robustezza rispetto ai principali standard internazionali.
In questa presentazione saranno trattati brevemente i principali modelli di scariche elettrostatiche, i loro effetti sui circuiti integrati e le tecniche di protezione adottate in STMicroelectronics per evitarne i danneggiamenti.
Sarà dato un accenno anche alle varie normative internazionali che vengono usate come standard per le prove di Esd sui circuiti integrati.

8) Focus normazione - G. Vittori - (CEI)

Caratteristiche del processo di creazione della Normativa tecnica CEI a livello Internazionale, europeo ed italiano

Questo breve intervento ha lo scopo di descrivere le modalità di progettazione, creazione ed aggiornamento delle norme tecniche Cei e di chiarire i passi attraverso cui si svolge il processo normativo con particolare riferimento alle interrelazioni che influenzano questo processo a livello internazionale (Iec), europeo (Cenelec) e nazionale (Cei).
La presentazione inoltre permette inoltre di comprendere le possibilità di intervento e partecipazione degli associati Cei al processo di realizzazione ed aggiornamento delle norme.

Conclusioni

Il programma del prossimo incontro sarà dunque molto interessante e, come consuetudine, il convegno sarà gratuito. Per garantire lo scambio di opinioni e chiarire attraverso un approfondimento maggiore gli argomenti trattati, a complemento delle presentazioni, sarà prevista una discussione finale che coinvolgerà tutti i relatori che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione Esd del prossimo 15 maggio.
Sarà quindi possibile proporre domande, casi pratici e sviluppare argomenti relativi a tutte le tematiche ESD.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome