Analog sempre prima nei convertitori di dati

Grazie al trend di ripresa mantenuto globalmente dal mercato dell'elettronica, anche il settore delle tecnologie - soprattutto grazie al settore consumer - si avvicina sempre più alle cifre del periodo precedente alla crisi, perché l'aumento della domanda di questi dispositivi digitali richiede un parallelo sviluppo della tecnologia analogica, specie nel campo della conversione dei dati. Da questa situazione ha tratto considerevoli benefici Analog Devices, leader globale di quest'ultimo settore, che vanta il più ampio portafoglio di Adc (Analog-to-Digital Converter) e di Dac (Digital-to-Analog Converter), oltre a numerosi prodotti per applicazioni specifiche, in tutti i principali segmenti applicativi. In questo frangente, infatti, ADI ha visto aumentare del 33% la propria share del mercato globale dei convertitori di dati; a partire da una già notevole base di 1,07 miliardi di dollari, il fatturato aziendale relativo a tali prodotti è passato nel 2010 a 1,42 miliardi. La quota di mercato di ADI, dunque, ha raggiunto una percentuale del 47,5%, più del doppio rispetto a quella del competitor più vicino, Texas Instruments, e superiore anche a quella complessivamente mantenuta dai dieci player immediatamente successivi.

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